17 settembre 1999

dal 7 ottobre 1999 al 9 gennaio 2000 Signori: é di scena il divin Michelangelo! Casa Buonarroti (via Ghibellina 70) e Sala D’Arme di Palazzo Vecchio (P.za Signoria)

 
Una straordinaria mostra per ricostruire le tappe formative di un genio assoluto dell'arte mondiale.
La giovinezza di Michelangelo, l'insieme delle suggestioni e degli apprendimenti che formarono la tale tempra di artista maestoso, sono rimasti finora abbastanza nell'ombra

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Michelangelo Buonarroti, Ercole e Caco, Firenze, Casa Buonarroti (@ www.Thais.it)La mostra «Giovinezza di Michelangelo» che si terrà a Casa Buonarroti ed alla Sala d’Arme di Palazzo Vecchio celebra un genio indiscusso dell’arte mondiale.
Più in particolare, ricostruisce la formazione dell’artista: quel periodo abbastanza oscuro, forse per volontà dello stesso Buonarroti, che prelude all’esplosione del genio michelangiolesco ed alla sua consacrazione internazionale.
La giovinezza di Michelangelo, l’insieme delle suggestioni e degli apprendimenti che formarono la tale tempra di artista maestoso, sono rimasti finora abbastanza nell’ombra.
Grazie alla mostra fiorentina sarà ora possibile saperne di più.
E sarà possibile mettere a confronto Michelangelo con la congerie culturale ed artistica a lui contemporanea.
Missione difficile (perché molte delle opere giovanili sono andate perse) ma non impossibile.

Michelangelo Buonarroti, Madonna della Scala, Casa Buonarroti (@ www.Thais.it)L’esposizione raccoglie 77 opere, presentandole in due luoghi topici della carriera e della vita di Michelangelo: la casa stessa che fu sua dimora fiorentina tra il 1516 ed il 1525 –trasformata successivamente in un vero e proprio tempio dedicato alla memoria del genio, da Michelangelo il giovane, nipote dell’artista-, e Palazzo Vecchio, ovvero la sede dove, nel 1504 venne esposto il capolavoro michelangiolesco, quel David, simbolo della libertà della Repubblica che fece dire ai suoi contemporanei «ha tolto il grido a tutte le statue moderne e antiche, o greche o latine che elle fussero».

Nel percorso espositivo sarà possibile sperimentare il confronto tra quanto prodotto negli anni della giovinezza da Michelangelo (1494-1511) e quanto in quello stesso periodo si imponeva, sotto l’aspetto del gusto come della sperimentazione, a Firenze e nei luoghi dove il Buonarroti visse – Roma dal 1496 al 1501, Bologna dal 1494 al 1495, Siena 1501-.
E allora, ecco il confronto con disegni e bronzetti del Verrocchio, Donatello, Botticelli, Bertoldo di Giovanni, Piero di Cosimo.

Tra le opere da segnalare la «Madonna della Scala», la «Battaglia dei Centauri» il «Crocifisso» proveniente da Santo Spirito, una raccolta di disegni arrivati dalla più importanti collezioni mondiali: Louvre, Uffizi, Metropolitan museum di New York, Vienna, Berlino, Windsor.
Una mostra di grande spessore, dunque, che prosegue l’impegno di Casa Buonarroti per promuovere esposizioni di qualità estremamente interessanti e godibili.



Informazioni tecniche:
«Giovinezza di Michelangelo»,
dal 7 ottobre 1999- al 9 gennaio 2000.
Casa Buonarroti (via Ghibellina 70) e Sala D’Arme di Palazzo Vecchio (P.za Signoria)
Orario: tutti I giorni dalle 10 alle 19

Ingresso: intero £15.000, gruppi £12.000, ridotti a termini di legge £10.000, scuole £8.000.

Informazioni allo 055215271

Domenico Guarino
foto di Bruno Balestrini da Thais: 1200 anni di scultura italiana


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