08 ottobre 2001

Fino al 28.X.2001 Joseph Sheppard – 50 anni d’arte Pietrasanta (lu), Sala dei Putti, Sala del Consiglio e Chiesa di Sant’Agostino

 
Uno scintillante viaggio nell'universo dell'artista americano Joseph Sheppard: il disegno, la pittura e la scultura come celebrazioni del trionfo della tecnica...

di

È stata organizzata a Pietrasanta, in provincia di Lucca, un’interessante esposizione dedicata all’artista statunitense Joseph Sheppard: questi, nato nel Maryland nel 1930, dopo avervi frequentato l’Istituto d’Arte vinse una borsa di studio della Fondazione Guggenheim e giunse in Europa. La cittadina della Versilia è in seguito divenuta sua patria d’elezione. La mostra è dislocata nella Chiesa di Sant’Agostino e nelle vicine Sale dei Putti e del Capitolo. Negli anni della formazione, Sheppard si rivolse alla comprensione dell’anatomia umana; grazie all’incontro con Jacques Maroger, capo dei restauratori del Louvre, egli intese l’importanza dell’acquisizione tecnica: la perfezione di essa è una delle caratteristiche della sua intera opera. All’interno della Chiesa sono esposti i dipinti, tutti di ampie dimensioni: l’artista ha personalmente curato l’allestimento. In alcune delle venti opere ad olio sono ritratti incontri di pugilato: in gioventù, infatti, Sheppard si avvicinò al mondo della boxe, e strinse amicizia con atleti del calibro di Floyd Patterson e Jack Dempsey. In un altro dipinto alcuni ragazzi sono impegnati in una gara di pallavolo: lo spazio del rettangolo di gioco appare strettissimo e i protagonisti si ammucchiano; l’artista sembra interessato a cogliere l’attimo di massima tensione dei muscoli. Percepiamo la fatica e l’agonismo come espressioni che servono agli uomini per valorizzare, in primo luogo, la bellezza e la perfezione dei loro corpi. Sheppard fa riferimento, in questo senso, alla scultura classica. In un’ulteriore opera osserviamo un altro gruppo di giovani impegnati in un ballo vorticoso in una discoteca: sia in questo quadro, sia in quello precedente, una luce nera circonda i personaggi e ci impedisce di vedere l’ambiente entro cui essi si muovono. Avvertiamo quasi, invece, l’incalzante ritmo della musica e percepiamo la tensione agonistica che aumenta: assorbiti nelle loro ludiche attività e immersi in una notte apparentemente sconfinata, i personaggi dei due dipinti sembrano coinvolti in un rito. In una tela successiva osserviamo uomini e donne su una spiaggia vicino al mare: il sole splende e l’atmosfera è giocosa. L’incedere dei personaggi ricorda, questa volta, le posture nei quadri fiamminghi (Rubens in particolare); in altre opere osserviamo animali e nature morte composte da fiori e frutti. Sheppard individua nei quadri fiamminghi un nodo cruciale della cultura europea moderna e ne riprende schemi ed euritmie. Il disegno è sempre sicuro, i colori vivissimi e forti: la vernice è a volte sottile, in altri casi più spessa. L’esposizione è completata da venti grandi disegni, dodici ritratti di artigiani della cittadina e quindici sculture di marmo e bronzo. Il Comune di Pietrasanta, curatore della mostra, intende illustrare i cinquanta anni di attività di Sheppard: si tratta di un’occasione davvero unica per contemplare opere di alta e rara qualità tecnica.


Link correlati:
www.josephsheppard.com


Costantino Maiani
Mostra visitata il 29 settembre




Date: dal 29 settembre al 28 ottobre 2001
Luogo: Sala dei Putti, Sala del Capitolo e Chiesa di Sant’Agostino, Pietrasanta (Lucca)
Per informazioni: Alessandro Muzi Falconi. Telefono: 339 – 2399195 02 – 794988 Fax: 02 -16021719 Indirizzo e-mail: a.muzifalconi@libero.it
Servizi: Toilette SI
Orario:15:30 – 19:00 aperto da martedì a domenica
Catalogo: disponibile


[exibart]

2 Commenti

  1. Dott. Maiani,
    ho apprezzato tutti i suoi articoli. Trovo che il suo stile sia estremamente incisivo, puntuale ed anche coinvolgente.

    Spero di conoscerla personalmente.

    Cordialmente
    Ermanno Rosi

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui