18 gennaio 2006

fino al 31.I.2006 Corpore. Hotel P. Pisa, Showroom Mani Mani

 
Hotel come luogo che ospita. E poi le iniziali di persone significative, ma non svelate. Nascoste come gli incavi del corpo femminile. Che torna ad essere osservato. Alla ricerca di un’ambigua identità…

di

Mezzo espressivo, supporto, soggetto. Da sempre gli artisti rivolgono un’attenzione speciale al corpo. Che viene osservato nel suo insieme, come fonte di movimento e di segni linguistici, come strumento performativo e materiale da dipingere.
Controcorrente, il progetto Corpore propone una lettura frammentata. Mani e piedi. Ventre. Schiena. Orecchie, spalle, capezzoli, anche. Nuca, gomiti, ginocchi. Seno, gambe, sesso maschile e femminile. Ombelico. Ogni parte viene decontestualizzata per essere colta nella sua purezza formale e semantica. Ogni elemento diventa spunto per una mostra. “Sempre più spesso siamo portati a percepire e pensare il corpo come un oggetto da plasmare, un insieme di organi, materia”. Presi dal correre irrequieto di tutti i giorni “ci dimentichiamo che il corpo siamo noi, nel senso che siamo nel nostro corpo e che per quanto ci affanniamo nella ricerca di un senso di appartenenza non lo potremo trovare che dentro di noi”.
Hotel P. è il secondo appuntamento espositivo del progetto. Al centro dell’attenzione c’è il ventre. Linea curva ed infinita, spazio di crescita intrauterina, punto morbido e femminile. Le fotografie evanescenti di Federico Barattino si incastrano tra le teche dello showroom ed inquadrano il corpo in attesa della compagna del fotografo. Pendagli dalle forme tondeggianti sono sospesi tra l’obiettivo e la figura. Il fuoco si alterna sul primo e sul secondo piano, lasciando in ogni scatto qualcosa di non definito. Le tinte sono calde, le atmosfere trasognate.

I monili entrano nell’immagine fotografica. E ritornano all’esterno di essa. Gli accessori creati da Marcella Molinaro abitano gli scaffali e adornano il corpo stesso dell’artista, che veste per il vernissage un abito trasparente in organza disegnato da Silvia Galasso. Una ricca cintura, realizzata a due mani da Molinaro e Galasso, chiude la veste e sottolinea l’accogliente rotondità del ventre.
Concludono l’esposizione le installazioni di Elena Roncoli, sofisticate parodie delle vetrine natalizie e alludenti figure di donna.
Diversi linguaggi dialogano tra loro, nell’ambiente raccolto di Mani Mani, per osservare da un punto di vista ravvicinato, ma mai uguale a se stesso, il ventre ospitale e rotondo di donna. Metonimia del corpo femminile, nella nostra epoca spogliato dei suoi veli e del suo mistero. E in fondo, più che liberato, banalizzato.

silvia bottinelli
mostra vista il 15 dicembre 2005


Hotel P. / Corpore
Showroom Mani Mani, Via Fucini 59, Pisa – INFO: 050 573259
Marcella Molinaro, Federico Barattini, Silvia Galasso, Elena Roncoli
Fino al 31 gennaio 2006 – Ore 10- 13, 17- 20, chiuso domenica, lunedì e mercoledì

[exibart]

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