11 novembre 2014

Zoom Festival 2014 IX Edizione: Oscillazioni, Teatro Studio, Scandicci

 

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Lunedì 3 Novembre, alle 21 presso il teatro Studio di Scandicci, è iniziato Zoom Festival, realizzato dal Teatro Studio Krypton giunto alla IX edizione. Questa nuova edizione, intitolata “Oscillazioni” dal direttore artistico Giancarlo Cauteruccio, propone una panoramica aggiornata dell’area della new performing art, in cui figurano compagnie toscane, compagnie provenienti da varie regioni e per la prima volta un artista brasiliano, che ha aperto il festival. 
Ma da cosa nasce dunque il progetto e perché chiamarlo “Oscillazioni”? Nasce dalla volontà di consentire al pubblico e agli stessi artisti, di avere un dialogo multi-sfaccettato con la contemporaneità, che si incontra-scontra con i problemi e la crisi che ci ha colpito e da cui, in qualche modo, vuole uscire. 
“Oscillazioni” è un progetto giovane, creato da giovani e rivolto a tutti quelli che si esonerano dai pregiudizi di base sulle performance teatrali. È un progetto che mira a dare fiducia ad un campo sempre più in crisi e ad una generazione che lotta nel portare avanti i propri valori e la propria voglia di fare arte e di dimostrarlo. “Oscillazioni” ripercorre l’essenza del meta-teatro, l’idea stessa di fare spettacolo e il luogo dove esso si svolge, il Teatro Studio appunto. Non vi è un sipario, non vi è dunque una separazione tra performance e pubblico bensì un’azione costante, danza, musica e gestualità che coinvolgono lo spettatore, tracciando uno scambio multi direzionale.
Il nome “Oscillazioni” si ispira a un libro di Gillo Dorfles, Oscillazione del gusto, dove il critico affronta il problema tra pubblico, arte e crisi del post moderno. In esso si affronta la questione, non puramente in modo teorico ma guardandola dall’interno delle arti.
Come il libro, questo progetto mira ad affrontare la questione crisi-pubblico-arte performativa, partendo da “dentro” la creazione teatrale, costruita non per suddivisione di ruoli ma per coesione di questi. La rassegna, improntata sul laboratorio, quindi sullo scambio e sull’apprendimento reciproco tra artisti, macchinisti e collaboratori, oscilla tra diversi percorsi linguistici e stilistici e apre le porte a diversi percorsi visivi. Inoltre, grande novità di quest’anno che rimarca l’assoluto interesse per i giovani portandoli in primo piano, un laboratorio di scrittura critica e uno spettacolo dedicato ai bambini.  
La prima nazionale, Macelleria, del bravo artista Marcello Cordeiro, ha sbalordito. Una storia di vita normale, un paragrafo della condizione matrimoniale tutto fuorché rosa e fiori. Ci si imbatte in quello che è il disagio della non comunicabilità, della noncuranza e della menzogna velata dalle apparenze. È la storia di un macellaio che si alza presto ogni mattina per fare il suo lavoro. Lui, tranquillo, normale, forse un po’ troppo normale e preso dalla sua routine che non ha quasi il tempo di pensare alla sua vita sentimentale e alla sua eccentrica moglie. Lei una donna seducente che si sente trascurata e per questo inizia a tradire il marito e ad uscire quasi tutte le notti da sola. La storia è in parte narrata da un personaggio esterno, in parte recitata dai protagonisti. La scenografia è aperta ma angusta e il palco diventa un set cinematografico dove soggettive, luci e ombre, sembrano mescolarsi ma mai incontrarsi. Danze e mimi fanno da contorno. Contorno di un tradimento, svolto tra riflessioni interpersonali e un bancone da macellaio. Dove la carne nuda e cruda viene sventrata, tagliata e poi mangiata. Cosi come il corpo umano. Adorato, usato e poi lasciato. 
Questa è stata solo una delle prime otto serate del festival.
Maria Di Gaetano
Dal 3 all’11 novembre 2014
Zoom Festival 2014 IX Edizione: Oscillazioni, 
Teatro Studio, 
Via Gaetano Donizetti, 58, Scandicci FI
Info: 055 757348, www.compagniakrypton.it

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