26 giugno 2003

Art drive in Parking Thermae, Merano

 
A Merano un non-luogo come un garage multipiano cambia il proprio senso diventando spazio comunicativo e trasformandosi in una sorta di museo sotterraneo aperto al flusso della gente. Grazie agli interventi permanenti di artisti e designer. Nuovo Art Drive In contemporaneo…

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Impegnata nella ricostruzione dell’intera area termale, la città di Merano ha realizzato Art Drive In, uno degli unici esperimenti di garage sotterranei dove sono ospitate installazioni permanenti di arte contemporanea e design.
L’idea è nata dalla normativa che prevede la possibilità di stanziare una parte dell’importo totale di lavori pubblici per la creazione di opere d’arte. Nel caso di Merano questa percentuale non è stata però usufruita per interventi di abbellimento, ma si è pensato a una vera e propria ri-definizione di uno spazio anonimo com’è un parcheggio sotterraneo. Il curatore della mostra Benno Simma – già Direttore dell’ADB-Accademia di Design di Bolzano – precisa infatti “qui le opere d’arte non sono solo un valore aggiunto, ma diventano elemento portante della struttura stessa”.
I sei artisti invitati provengono da diverse formazioni: dalle arti visive, dal design, dall’architettura. Per questo i risultati sono estremamente eterogenei. L’utente è investito dall’installazione sonora Sotto il livello del mare del compositore Eduard Demetz che accompagna il percorso del vano scale, stimolando anche l’udito e rendendo più piacevoleBaur la discesa negli inferi del garage. L’opera é accompagnata dall’intervento luminoso “Sopra il livello del mare” di Arnold Mario dall´O che scandisce con neon colorati lungo le scale di accesso ai piani il progressivo cambiamento dei metri sul livello del mare. Il designer svizzero Ruedi Baur propone per il piano 0 125 fotografie plastificate di grandi dimensioni che ritraggono il corso del fiume Passirio, che scorre lungo la città: ogni immagine ricopre il pavimento di un singolo posto auto e ne delimita il perimetro. L’elemento acqua si ricollega in modo diretto alla città e alla struttura termale, ma forse simboleggia ancora di più la dinamicità, la velocità e la leggerezza del movimento continuo contrapposte alla staticità di un parcheggio. Il secondo intervento di Arnold Mario dall’O dal titolo Rapid eye movement occupa una sola parete di 40 metri del -1, rivestita di marmo nero e forata da otto oblò: al loro interno, su schermi al plasma, altrettanti grandi occhi si aprono e si chiudono ogni 5 secondi. Se il tema dell’occhio è stato più volte utilizzato da altri artisti, qui, in un parcheggio sotterraneo, non si tratta di uno sguardo morboso, ma di una surveillance camera che veglia su di noi e ci tranquillizza. Rudolf Stingel al livello -2 ha interamente tappezzato il muro perimetrale Niedermayr con la forma ripetuta di una stella alpina rossa, simbolo per eccellenza delle zone di montagna, trasformando un asettico e freddo garage in una calda e accogliente casa della nonna. Walter Niedermayr lungo la parete principale del livello +1 ha allestito 30 light box con le immagini di un gruppo entusiasta di turisti asiatici alle prese con un ghiacciaio. La luce emanata dalle fotografie abbaglia e attira l’attenzione del distratto autista, che viene in qualche modo influenzato dall’ilarità dei turisti. Al livello +2 Margit Klammer coinvolge i sensi della vista, dell’olfatto e del tatto. L’architetto meranese ricrea una specie di limbo, come preludio del benessere offerto dal luogo termale, facendo uscire dalle pareti nubi di nebbia profumata e una luce blu.
Il progetto del resto s’inserisce in un percorso culturale che vuole accompagnare la rinascita delle terme e che è iniziato lo scorso anno con L’ultima cura, evento organizzato in collaborazione con kunst Meranoarte.

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sara sciortino


art drive in
sette installazioni permanenti tra arte e design
a cura di Benno Simma
Parking Thermae/viale delle Terme – Merano
Inaugurazione: 31.05.2003
artisti e designer invitati: Integral Ruedi Baur, Arnold Mario Dall’O, Eduard Demetz, Margit Klammer, Walter Niedermayr, Rudolf Stingel
ente promotore: Terme di Merano s.p.a.

Ufficio Stampa: artlink
T: 0471/500483 F: 0471/506592
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