10 maggio 2005

fino al 15.V.2005 Ciboxmenti Bolzano, Centro Trevi

 
Cuochi ed artisti all’unisono. Per creare un banchetto fatto di odori e suoni inaspettati. Che coinvolgono il fruitore in un percorso continuamente interattivo. Attraverso la partecipazione di un terzo protagonista, ugualmente importante benché silente: il territorio…

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Partendo da quattro concetti fondamentali, cibo/futuro, cibo/paesaggio, cibo/materia e cibo/scambio, il progetto espositivo che coinvolge i tre piani del Centro Trevi sviluppa uno studio approfondito sui possibili binomi del cibo. Per l’occasione cinque artisti e quattro cuochi hanno affrontato, grazie ad un workshop precedentemente realizzato a Bolzano, il “soggetto cibo” inteso non solo come nutrimento per la sopravvivenza, ma anche quale rito collettivo, piacere, lusso, arrivando fino alla nozione del fast food e del prodotto commerciale.
Il percorso interattivo Food 4 stars vede Sissel Tolaas, artista norvegese eclettica e pluri-qualificata con lauree in chimica, matematica, lingue e diplomi in arti visive, impegnata in un connubio con Davide Scabin, chef al risto rante Combal.zero presso il Castello di Rivoli e precursore del food design italiano. Poesia e scientificità interagiscono per coinvolgere lo spettatore e diffondere il volume emotivo connesso al cibo in quattro postazioni sottotitolate Food4Fear, Food4Talk, Food4Walk e Food4Stars. Qui, il nutrimento è evocato attraverso il solo potere olfattivo, utilizzato di volta in volta per innescare delocalizzazioni spaziali e temporali attraverso futuribili pillole odorose, spray per l’alito allo speck -da spruzzare ironicamente prima di alzare la vicina cornetta del telefono per una conversazione a distanza- e diffusori di aromi del mondo messi in azione dal visitatore senza necessariamente viaggiare.
Il cibo inteso quale materia vede coinvolti l’artista Dunja Scannavini con i cuochi Burkhard Bacher e Herbert Hintner. Per sottolineare la concretezza del mangiare, il video dell’artista osserva da vicino, reitera e ingigantisce gli atti della masticazione, della degustazione e della deglutizione; mentre i due cuochi propongono un’indagine più intima offrendo alcuni noti prodotti locali, diversissimi tra loro, come speck, mele, gelatina di miele e Schuettelbrot. Col fine di stimolare le capacità sensoriali del visitatore.
Il paesaggio realizzato da Herbert Hintner e Burkhard Bacher con la collaborazione di Gigi Brozzoni -curatore insieme a Paola Tognon- viene riproposto tramite il gusto e l’olfatto anche attraverso l’elemento etereo dell’acqua: nei diversi bicchieri viene offerta al visitatore la vaporizzazione delle materie prime del Sudtirolo: frutta, verdura, carne e latticini, che devono essere individuate senza ulteriori indizi. L’acqua è così mostrata come elemento primario per la sopravvivenza, per le elaborazioni culinarie ed allo stesso tempo fondamentale per qualsiasi paesaggio umano, naturale o urbano.
La sezione dedicata allo scambio ha costituito il momento culminante dell’apertura della mostra, con una performance al Parkhotel Laurin, in cui si è degustata l’ottima pasta inventata dal cuoco Thomas Mayr.

In mostra è presente il packaging degli artisti Raùl Càrdenas Osuna e Francesco Jodice che riflettono sulla globalizzazione, l’incontro delle culture e suggeriscono una nuova logica di distribuzione e di ideazione. Càrdenas Osuna, messicano, proveniente dai Torolab di cui è fondatore, realizza del resto progetti indirizzati allo studio delle situazioni sociali che si verificano nelle terre di confine; mentre Jodice, noto anche per la sua partecipazione a Multiplicity, network di architetti ed artisti, indaga in modo più ampio i tessuti sociali.
La chicca finale? L’intera esposizione è percorsa dalle Infiltrazioni di Ben Vautier, che ha realizzato una serie di messaggi diretti, giocati sull’idea di cibo e riportati sui piatti e sulle t-shirts per risvegliare un momento critico nel fruitore, capace così di completare le sue esperienze sensoriali.

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anny ballardini
mostra visitata il 22 aprile 2005


ciboxmenti/geistesnahrung/foodforthought – Fino al 15.V.2005
Centro Trevi via dei Cappuccini, 28 – 0471 300 980 – tutti i giorni 9-13 15-19
ingresso libero – centrotrevi@provincia.bz.itwww.provincia.bz.it
Presentazione catalogo: fine giugno


[exibart]

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