12 giugno 2002

Fino al 31.VII.2002 James Rielly Trento, Studio d’Arte Raffelli

 
James Rielly nei suoi dipinti figurativi inserisce un elemento di disturbo, gioca con i dettagli e li usa per alterare e disturbare la percezione. In questo modo rilegge la realtà e riflette sul confine tra normalità e anormalità…

di

Sfata il mito della giovinezza come perfezione e fa vedere come anche un bambino non incarni in sé la bellezza assoluta. Si scaglia così contro la frenesia contemporanea di inseguire la perfezione a tutti i costi. Affronta direttamente quindi anche il tema dell’ingegneria genetica come fonte in futuro dell’eterna giovinezza, mostrandoci i risultati di manipolazioni che nemmeno esse portano ad alcuna bellezza sublime.
Allo Studio d’Arte Raffelli di Trento l’artista londinese presenta alcuni lavori di grandi dimensioni, due James Rielly - Tourist 2002installazioni di cinque oli su tela di diverse misure e una serie di acquarelli su carta. Protagonisti sono sempre i bambini, ritratti da vicino e frontalmente come nelle foto di famiglia. Gli sfondi sono monocromi e molto chiari: di un freddo bianco ghiaccio o di un tenue bianco miele. La pelle diafana e i capelli, che spesso sono chiarissimi, si confondono quasi con essi; mentre gli occhi di un blu inteso contrastano questo colore neutro. Altre volte risalta il rosso e il blu delle camicie, oppure i capelli sono corvini e le magliette nere. Scorgere bambini in una atmosfera eterea vestiti con magliette scure risulta inusuale, visto che siamo abituati a vederli con felpe dai colori vivaci e dai disegni divertenti. Ma le magliette all black non sono le uniche cose a colpire lo sguardo negli oli di Rielly. In ogni suo ritratto infatti c’è qualche cosa che disturba e che rende il risultato strano e anormale. Si tratta di particolari e dettagli: lo sguardo intenso e crudele di Halfway; gli occhi poco svegli e tonti del ragazzo che indossa un naso da maiale, i capelli neri lunghi sotto la vita che coprono il volto enigmatico della fanciulla di Bold boy in a wig. Sono ancora le imperfezioni fisiche che siamo preparati a veder su riviste di pediatria, piuttosto che negli album di famiglia. Vediamo infatti in Tourist un bambino con un occhio completamente chiuso e tumefatto James Rielly - pure 2002da chissà quale congiuntivite virale, la patina bianca sulla lingua e il corpo magro e rachitico di due bambini degli acquarelli. A queste anomalie fisiche che rientrano in patologie conosciute si aggiungono anche altre mutazioni. Sono protagonisti delle tele anche un bimbo con due paia di occhi, disposti uno sopra l’altro, e il ragazzo di Tricky visto di profilo con due nasi, uno innestato sull’altro, mentre tutte le altre parti del loro viso sono completamente normali: sono i risultati irreali della modificazione genetica di Rielly.

Mariella Rossi


dal 1 giugno 2002 al 31 luglio 2002
orari: 10-12:30 17-19:30 escluso lunedì e domenica
catalogo bilingue (italiano e inglese)
Studio d’Arte Raffaelli
via Travai, 22, I – 38100 Trento
tel. +39.0461.982595
fax +39.0461.237790
e-mail: studioraffaelli@tin.it


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