08 marzo 2006

fino all’8.IV.2006 Gioacchino Pontrelli – In Between Rovereto (tn), Paolo Maria Deanesi Gallery

 
Gli oggetti. Dallo spazio reale allo spazio della tela. Nella medesima posizione. Interni di design trascendono la realtà patinata per ripresentarsi in una nuova dimensione, che sfiora la sacralità della Cosa...

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Con Gioacchino Pontrelli, classe 1966, alla galleria Deanesi di Rovereto è di scena lo spazio. Sono esposti una ventina di nuovi lavori, di medie e grandi dimensioni, che introducono il concetto di spazialità, sempre di difficile trattazione in ambito pittorico. È la scena del teatro –il teatro della vita- nella quale lo spettatore è invitato ad osservare e percepire la rappresentazione di oggetti che gli appartengono.
Prevalgono, figurativamente, sedie e poltrone, ma anche divani o letti e tutta l’oggettistica d’arredo che si può trovare in una stanza, come vasi e fonti di luce. Una pittura d’interni quindi, che mostra ciò che ci circonda, ciò che quotidianamente ci troviamo ad abitare, a consumare. Ma spesso si vive di cliché e codici che provengono dai media, senza che si riesca ad esperire fino in fondo il senso delle cose, l’essenza che appartiene all’oggetto. L’oggetto è sempre in scena, ma è come se fosse stato assassinato, oscurato dalla sua immagine patinata, e le storie delle cose sono le storie di un’assenza, di una sparizione.
L’artista mostra una rappresentazione decostruita, che non è più legata alla moda o al design, ma ad uno stato d’animo interiore, che getta una luce di vissuto su ciò che si vede. Con la pittura di Pontrelli si entra in una sospensione della percezione visiva e per detrazione si giunge ad un differente approccio nei confronti delle coordinate spazio-temporali. Siamo introdotti alla verità dell’immagine. Se i meccanismi della visione si basano su una standardizzazione del visibile, Pontrelli percorre un sentiero inverso, e nella costruzione della rappresentazione pittorica di una stanza immette una massiccia dose di verità della Cosa.
Gioacchino Pontrelli, Now There, 2006 - tecnica mista su tela - 300x165cm
Come in Glazed paper # 1 o in The golden glass # 6. Tanto che, se si dovesse dare una definizione, la più appropriata sarebbe forse quella di un neo iperrealismo informale. Valga tra tutti l’esempio di Now there. Questo perché l’immagine, se da una certa distanza può apparire uniforme e figurativa, ad un progressivo avvicinamento cambia. Avviene quella sospensione data dall’informalità della pennellata e dalle sbavature di colore, che spiazzano il fruitore.
A questo punto l’immagine diventa il resoconto di un viaggio che il pittore compie nella propria interiorità restituendo, rinnovati, gli elementi costituivi di un paesaggio, seppure interno. La spazio di una stanza, e tutto ciò che in essa è contenuto, è un pretesto per proporre uno spostamento nel sentire le cose che circondano la nostra esistenza. Ognuno però può, attraverso questo meccanismo pittorico, intraprendere una rinnovata percezione del mondo e di ciò che ne fa il suo contenuto, ampliando una visione continuamente codificata imposta dai canali massificati della comunicazione.
Gioacchino Pontrelli, Glazed Paper #1, 2006 - tecnica mista su tela - 280x170cm
In Between è il titolo della mostra ed esprime, in tutta la sua essenza, un passaggio. Che cerca di guidare lo spettatore verso un ritrovato equilibrio tra pittura e realtà.

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Gioacchino Pontrelli. In Between
Paolo Maria Deanesi Gallery, Via San Giovanni Bosco, 9, Rovereto (TN)- Tel 0039 0464 439834 – Tel 0039 0464428921
Gio-ven 16-20; sab 10-13/15-19 – Ingresso libero
www.paolomariadeanesi.itgallery@paolomariadeanesi.it
Catalogo in galleria


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