29 maggio 2000

28 maggio – 4 luglio 2000 Roberto Boccato. La pittura dell’inquietudine Cavarzere: Palazzo Piasenti

 
Nella Hall di Palazzo Piasenti l'Assessorato alla Cultura del Comune di Cavarzere presenta una monografica sull'artista Roberto Boccato, uno spaccato magico entro il quale ritrovare il gusto per la riflessione, la stessa che conduce verso ricordi storici e mappe del passato

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Nelle opere dell’artista si intravvedono i riflessi di memoria: dalla tecnica simile e vicina all’impressionismo Seurattiano (il pointinillisme) ai soggetti metafisici di un De Chirico adulto…dal figurativo espresso in miraggi cromatici, al paesaggio rurale idilliaco.
I soggetti di Boccato sono sagome, figure, volti, fantasiose creature, templi…che si gonfiano di luce innaturale per incantarci con leggerzza, senza disturbo. L’armoniosità stilistica allegerisce l’occhio da scatti e folgorazioni improvvise, sentenziando una piacevolezza dell’osservare che racchiude in se meccanismi di analisi più profondi, anche se di seconda battuta…non immediati. L’incanto nasconde un rovescio della medaglia che l’artista ci propone sommessamente, senza infastidire, sussurrando accenni di messaggio: l’evoluzione umana sotto la tutela di una natura magnifica ma guardinga, attenta osservatrice del nostro operato, e pronta ad intervenire ad ogni nostro sgarro; profumi paesaggistici minati dal pervadere del tempo, l’alleato logico della natura, che con il suo incedere determina cosa meriti conservazione, e cosa invece deve necessariamente perdersi…svanire. Roberto BoccatoL’artista si fa carico del compito di “avvisarci” che nello splendore del reale, costituito da prati e ruscelli, albe e squarci panoramici, cascate e scogliere placide, forse l’incantesimo è solo illusorio, e spetta alla fantasia il lavoro vero di salvaguardia. Ecco che nella surreale atmosfera che i dipinti dell’artista creano, si forma quel sentimento di attenzione per il passato, per la storia. Un richiamo simbolico che ci induce a dubitare del progresso umano, fatto di meravigliose intenzioni, ma pervaso da inevitabili errori. Il tempo e la natura dunque come giudici, oltre che come spettatori di un sogno. La mostra, presentata dal critico d’arte Piera Piazza, è costituita da una quarantina di opere, che illustrano tutto il lavoro dell’artista. dalle nature morte, ai paesaggi, sino alle rappresentazioni più “sognanti” popolate da fantasiose figure.


Roberto Boccato
“La pittura dell’iquietudine”
Palazzo Piasenti
Via Roma 8
Cavarzere -VE-
orario: dal lunedì al sabato 9.00-12.00 / 16.00-19.00
domenica 9.00-12.00 / 16.00-20.00
ingresso libero
catalogo: no


Massimo Campaci

[exibart]

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