03 marzo 2003

eventi Technicolor – Nuove Tinte Forti

 
Grazie all’iniziativa di sei professionisti del design, a Treviso si è svolto un mese fa “Technicolor”. Un laboratorio - evento per la creatività dove hanno esposto 11 giovani artisti. Sul crinale tra arte, musica e performance…

di

Conclusa la due giorni trevigiana e Guido Matta – socio fondatore della Gate 01 – rinnova l’appuntamento per “un evento culturale che si ripeterà a cadenza annuale o biennale”: Technicolor.
Il Gate 01, di proprietà dell’omonima fondazione culturale, è una struttura messa a disposizione della creatività, un punto di ritrovo, di lavoro ed esposizione che ha già all’attivo quattro mostre e una quinta in programma per il prossimo autunno. Si tratta di un’ex spazio industriale a corpo unico con ampio ballatoio che, sfruttando l’altezza delle pareti, offre un secondo piano espositivo. Qui Carlo Zuccarello (curatore dell’evento) ha inaugurato la prima edizione della rassegna organizzata attorno ad un gruppo d’artisti – Carlotta Barbieri, Isabella Bona, Gerardo Gimona, Goma, Alessandra Guolla, Guido paola scibiliaMarchesini, Marco e Nicola, Filippo Ombra, Lisa Perini, Manuel Remeggio, Paola Scibilia – a confronto sul tema delle “Nuove Tinte Forti ”. Nella mostra, allestita in gran parte al piano superiore, opere di pittura, scultura, video, fotografia, computer-grafica, performance, finanche opere “concettuali”. Gerardo Gimona, infatti, con il suo omaggio alla musica del silenzio di John Cage (1912-1992) – Note di merito (2003) e L’occasione dei colpi di tosse (2003) – presenta un lavoro concettuale di duchampiana memoria, proposto in chiave ironica. Le immagini di Alessandra GuollaInventario epiteliale (2003) – e la grafica di Carlos Caccia (artefice anche della performance inaugurale che ha coinvolto lo spettatore in una pioggia di luci, colori e suoni) si distinguono, rispettivamente, per qualità e aderenza al tema. Carlotta Barbieri presenta Autoritratto (2000), un lavoro di “personale” lirismo, una serie di lastre d’alluminio impresse con immagini dei propri piedi fotografati dall’alto nell’atto di infrangere uno specchio d’acqua o di poggiarsi sulla terra nuda: icone di quelli che lei definisce “momenti di riflessione, attimi nei quali decidere la strada da prendere ”. Goma (al secolo Francisco Javier Bassim) giocando con le immagini dei cartoons giapponesi rivisita il tema della Sacra Famiglia (2002). Lisa Perini propone immagini realizzate al computer e montate su light box, immagini che devono molto alla gestualità ma non più quella legata allo strumento pittorico per eccellenza, il pennello, bensì quella informatica, che alla mediazione del mouse deve la sua scabrosità quasi naïf. Paola Scibila con la leggerezza e la malleabilità di sottili lamine di metallo preziosamente dorate espone Vele (2002): tre sculture dalle forme pure e seducenti al tatto.
La mission dei soci Gate 01 è la “ricerca sul nuovo riferita ai materiali, al loro utilizzo, alla loro applicabilità all’uomo e all’ambiente ” e chissà se l’eterogeneità dei lavori in mostra ha suscitato qualche interesse sul piano della dialettica tra arte e design?

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Il sito della Fondazione Gate01

caterina de march
mostra visitata l’8 febbraio 2003


Technicolor
Treviso, Gate 01, Strada Terraglio 29 (sotto il cavalcavia ferroviario), Treviso
Apertura: 8 – 9 febbraio 2003
Info: tel. 347.2790054;
Evento a cura di Carlo Zuccarello


[exibart]

2 Commenti

  1. Ciao, sono un’artista che lavora tra Treviso e Napoli, Roma, Salerno. Ho partecipato a diverse mostre quali: Biennale delle Arti e Scienze del Mediterraneo alla Certosa di Padula, XXVIII Biennale di Alatri, Giornata della Cultura Italiana a Paderborn in Germania, Linea di confine a Napoli…
    Da qualche mese con alcuni amici di Napoli e Venezia abbiamo costituito un’associazione culturale, JIOIK.virus, che ha avuto già la sua bella soddisfazione con un’evento oraganizzato il mese scorso in una chiesa sconsacrata con il patrocinio del comune di Napoli. Appunto per questo non sono riuscita Ho raccolto critiche molto positive in merito, complimenti!!!Complimenti soprattutto per il vostro coraggio nell’inserire questa nuova formula in un contesto tanto anonimo qual è Treviso.
    Non nego che mi piacerebbe collaborare con voi, abbiamo già in cantiere un progetto molto interessante. Potrebbe essere una collaborazione a largo raggio con artisti di Roma, Napoli, Venezia, ecc.

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