22 aprile 2010

fino al 16.V.2010 Common Ground Venezia, Fondazione Bevilacqua La Masa

 
Quando l’arte si fa impegno sociale ed esce dalle logiche di mercato. Marjetica Potrč e Marguerite Kahrl si incontrano e propongono possibili soluzioni. Per salvare una Venezia in via di disneylandizzazione...

di

Il lavoro di Marjetica Potrč è da sempre incentrato sulla
ricerca di soluzioni alternative per vivere nel rispetto del pianeta.
La riflessione su Venezia nasce due anni fa dalla presenza
dell’artista slovena allo Iuav di Venezia come visiting professor per il corso
di Design e Arti. Affascinata dalla peculiarità della città lagunare e nello
stesso tempo inorridita dal degrado e dallo spopolamento, Potrč ha intrapreso
uno studio sulle possibili soluzioni per inurbare nuovamente la città,
rendendola più vivibile per i veneziani, spesso rassegnati a trasferirsi in
terraferma dalle continue difficoltà di vivere in una città ormai troppo spesso
solo a misura di turista.
La soluzione proposta per questa mostra è realizzata di
concerto con Marguerite Kahrl, Marjetica Potrc - Venice Case Study. Disegno No. 13/18 - 2010 - inchiostro su carta - cm 21x29,7 - courtesy l'artista & Galerie Nordenhake, Berlino-Stoccolmada sempre interessata alla permacultura, un vero e
proprio stile di vita che si traduce nell’attenzione alla natura e al riciclo
degli elementi presenti nelle abitazioni, al fine di riprodurre piccoli
ambienti agricoli soprattutto tramite il recupero dell’acqua piovana.
Dopo un approfondito studio delle varie isole della
laguna, Potrč ha identificato l’isola di Sant’Erasmo per sviluppare un progetto
che ha visto in campo molteplici attori, in primis il gruppo di studenti dello Iuav
che – coadiuvato da Gaston Ramirez Feltrin e dall’architetto Dino Verlato – ha sviluppato il progetto Rainwater
Harvesting
, che
unisce i principi della permacultura a un uso consapevole del design per una
raccolta di acqua piovana intelligente che possa essere utile alla fattoria
dell’isola.
Altro punto d’interesse per il progetto è stato quello di
entrare in contatto con la popolazione dei vecchi veneziani, tramite
interviste, testimonianze e la produzione di oggetti relazionali che verranno
donati agli stessi intervistati alla conclusione della mostra, considerati come
tramite di relazione con la popolazione.
La mostra fondamentalmente è appunto costituita da questi
lavori, allestiti con particolare grazia e intelligenza dalle due giovani
curatrici. La visita a questo spazio risulta armonica, rilassante forse anche
grazie alle felci inserite opportunamente in ogni stanza del palazzo per
purificare l’ambiente.
Molti bei lavori, Marguerite Kahrl - Tender Dominion. Prototype #282602 - 2010 - veduta installazione presso Palazzetto Tito, Veneziacome quello di Martina Malventi, giovane designer prestata
all’arte, che realizza semplici interpolazioni grafiche di prati verdi inseriti
in contesti straniati come un bagno o una camera da letto.
Ma ovviamente le protagoniste rimangono Marjetica Potrč e
Marguerite Kahrl, l’una presente con i suoi famosissimi e colorati disegni di
riflessione Venice Case Study (2009-10), l’altra con un’istallazione nella sala del
camino, Tender Dominion Installation (2010), proposta per raccogliere l’acqua piovana tramite
le canaline del camino in disuso.
Ulteriore prestigio è stato aggiunto alla mostra dal
dialogo fruttuoso proposto da Potrč a Yona Friedman, in forma di domanda e risposta tra
i due.
Una bella riflessione sulla più fragile città sull’acqua,
che rischia di scomparire assediata dalle maschere e dal turismo di massa. Una
piccola speranza per una Venezia migliore.

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Kahrl
a Torino
Potrc
a Bolzano

chiara di stefano
mostra visitata il 17 aprile 2010


dal 10 aprile al 16 maggio 2010
Common
Ground: Projects for the Lagoon
a cura di Marta Ferretti e Clio Kraskovic
Fondazione Bevilacqua La Masa – Palazzetto
Tito
Dorsoduro 2826 (zona Campo San Barnaba) – 30123 Venezia
Orario: da mercoledì a domenica ore 10.30-17.30
Ingresso libero
Info: tel. +39 0415207797; fax +39 0415208955; info@bevilacqualamasa.it; www.bevilacqualamasa.it

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