03 marzo 2011

fino al 30.III.2011 Sissi Verona, FaMa Gallery

 
L’abito-reliquia cerca casa. Diventa abitante, e da contenitore si fa contenuto. Ma continua a farsi guardare e a confondere il confine tra pubblico e privato, artista e spettatore...

di

La mostra veronese di Sissi (Bologna, 1977), pur presentando
principalmente le opere appartenenti al suo ultimo ciclo, Abitanti, può essere letta come momento di valutazione e
riflessione sulla strada finora percorsa.

Infatti, sia questa serie, vista
e presa immediatamente dalla galleria che la presenta in anteprima, sia
l’archivio cartaceo composto da 350 schede, contenenti la foto del capo e le
informazioni sull’anno di fattura, le occasioni in cui è stato indossato, le
motivazioni che ne hanno mosso la creazione, fanno fare il giro nei cerchi
concentrici del lavoro di un’artista complessa, che con insistenza e intensità
scandaglia il proprio vissuto per condividerlo in una narrazione universale che,
modificando la propria forma, ne aggiusta la prospettiva di valutazione.

L’”abito”, da sempre punto di
partenza e peculiarità del processo creativo di Sissi, è spogliato della sua
funzione, si fa “abitante” e, sbirciando nell’etimologia, vediamo che nei
termini custodisce lo slittamento naturale tra le due condizioni: da “modo di essere, disposizione d’animo” a
un “colui che abita” che solo
successivamente diventa “aver
consuetudine ad un luogo
”, magari dello spirito. Invece di coprire cerca
copertura, invece di abbracciare viene abbracciato, viene rassicurato.

Sissi - Abitanti - veduta della mostra presso la FaMa Gallery, Verona 2011
Invariata rimane solo la tenace
capacità di continuare a testimoniare il proprio percorso, bacino inesauribile
e punto di partenza obbligato, per porre al centro il soggetto. Ricerca di
protezione che diventa poetica, cioè un modo per esprimere, per sentirsi a
casa, un luogo dove riposarsi dopo l’azione.

L’esposizione apre le porte allo
spettatore che, sbirciando nell’intimità offerta, si fa testimone partecipe,
l’opera con-divide l’artista e lo spettatore, ponendosi come filtro tra le due
parti. Iniziare con i primi esemplari del ciclo degli Abitanti pone subito in questa condizione di confine, ribadita dal
lungo muro in cui sono raccolte le schede con i singoli capi. Anche la
canonicamente fredda operazione della catalogazione si scalda nell’incontro con
questo aspetto carnale, e da archivio diventa album di famiglia, dove i rimandi
alle persone vicine all’artista tornano sotto forma di elementi che hanno
concorso a creare l’abito o come destinatari di uno di questi.

Sissi - Abitanti - veduta della mostra presso la FaMa Gallery, Verona 2011
Si arriva così all’Autoritratto con specchio, oscurato
dalle frange che lo incorniciano, continuando a proteggere l’immagine
individuale e sottolineando l’aspetto universale di questa
identità/identificazione. Il lavoro è sospeso, eppure sembra pronto a
riprendere vita, con il ritmo con cui è stato creato: quello dell’attesa, del
deposito di vicissitudini ed esperienze. Stratificazioni che vanno a
depositarsi in queste nuove dimore, nidi intrecciati, aperti, ma mai
addomesticati, a cui vengono date in custodia le spoglie materiali del vissuto
dell’artista.

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a cura di Danilo Eccher

FaMa Gallery

Corso Cavour, 25 – 37121 Verona

Orario: da martedì a sabato ore 10-13 e 14.30-19.30

Ingresso libero

Catalogo Mousse

Info: tel.
+39 0458030985; fax +39 0458011410; info@famagallery.it; www.famagallery.it

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