25 gennaio 2013

Bologna Art City/ Premio Furla in rosa. È Chiara Fumai la vincitrice della nona edizione del concorso biennale

 

di

Chiara Fumai legge Valerie Solanas, Premio Furla 2013

Promosso dalle Fondazioni Furla, Carisbo, Querini Stampalia, MAMbo e con la collaborazione di Arte Fiera e Viafarini, la nona edizione del Premio Furla, curato da Chiara Bertola, quest’anno è tutto di Chiara Fumai. L’artista, classe 1978 e una partecipazione all’ultima edizione di Documenta, con una performance  notturna piuttosto difficile da vedere, è stata selezionata dalla coppia di curatori Stefano Collicelli Cagol e dall’olandese Bart van der Heide. Un premio in rosa, che ha sbaragliato la partecipazione degli altri quattro finalisti: Tomaso De Luca, Invernomuto, Davide Stucchi e Diego Tonus. I giovani, raccolti tramite una vera e propria ricognizione su territorio nazionale da parte delle coppie di curatori, sono stati valutati dalla giuria composta da Galit Eilat, Presidente dell’Accademia di Colonia, Marina Fokidis, Direttore Fondatore di Kunsthalle di Atene, John Peter Nilsson, Direttore del Moderna Museet di Malmö, Chiara Parisi, Direttore dei programmi culturali della Monnaie di Parigi e Dirk Snauwaert, Direttore del centro WIELS per l’arte contemporanea di Bruxelles. Tenuta a battesimo dal padrino Jimmie Durham, artista-big che ha “aggiunto fuoco” al concorso 2013, il titolo è proprio Add Fire, Fumai vedrà il suo progetto prodotto dalla Fondazione Furla e inserito in comodato nella collezione permanente del MAMbo, ma non solo: l’opera sarà presentata in anteprima alla Fondazione Querini Stampalia, in concomitanza con la 55ma Biennale di Venezia e l’artista passerà un periodo di tempo in residenza proprio al WIELS Contemporary Art Centre di Bruxelles. I più sentiti complimenti alla neo vincitrice!

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