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Il MAXXI continua il suo percorso di ricerca e approfondimento sull’immagine in movimento e per gli incontri di “Artapes”, programma di proiezioni a cura di Giulia Ferracci e dedicato ai video d’artista, propone La controfigura, il film Rä di Martino. L’opera è stata prodotta in collaborazione con AMACI, ha vinto l’Eurimages Lab Project Award ed è stata presentata all’ultimo Festival del Cinema di Venezia. La proiezione si terrà il 13 ottobre, alle 18, nell’auditorium del museo romano e sarà introdotta da una conversazione dell’artista con Alessandra Mammì, storica dell’arte e giornalista, e Bartolomeo Pietromarchi, Direttore MAXXI Arte.
Fulcro della storia è The swimmer, o meglio, il tentativo di remake contemporaneo del grande cult del 1968 diretto da Frank Perry e tratto dall’omonimo racconto di John Cheever, tradotto poi nella versione italiana con Un uomo a nudo. Come tipico della scrittura di Cheever, dietro all’aspetto realistico la pellicola nasconde una analisi, cruda e a misura di individuo, dei sistemi economici, sentimentali e sociali alla base del sogno americano, trasformato in un gioco dell’assurdo. Un MacGuffin d’autore, quindi, intorno al quale ruotano e si intrecciano le diverse trame, mentre sullo sfondo metanarrativo di un set allestito a Marrakech, vedremo Filippo Timi, Valeria Golino e tutta la troupe cinematografica alle prese con la ricerca del proprio ruolo. Ma è il film stesso a essere indeciso sulla propria identità, una crisi esistenziale da pellicola, tra remake o creazione originale, «Ho cercato di immaginare un nuovo angolo, un nuovo modo di raccontare un’idea di remake che allo stesso tempo non lo è», ha spiegato di Martino.