30 gennaio 2002

Nuovi spazi: apre la prima galleria di Scandicci

 

di

Eugenio Miccini, Mens agitata molem, riporto fotografico e lettere in bronzo, 1996, cm 69x104Con la kermesse itinerante di ‘Continuità’ la Toscana di questo periodo sta riflettendo sul ruolo che l’arte prodotta sul suo territorio ha avuto nel Novecento sino ai giorni nostri. E’ in questo conesto che mercoledì 30 gennaio 2002 alle ore 18.30 apre la prima Galleria d’Arte Contemporanea della città di Scandicci. L’ importante iniziativa nasce dall’Associazione Culturale InterArt fondata dal regista Giancarlo Cauteruccio nel 1995 con la finalità di promuovere i nuovi linguaggi dell’arte, specie nell’ambito delle nuove tecnologie e della comunicazione contemporanea. E’ dunque questo un fatto importante ma non casuale se si considera che questo piccolo spazio periferico si dà come luogo di forte innovazione estetica e culturale in coincidenza con il nuovo disegno in atto di una città che ha affidato ad un architetto come Rogers il suo prossimo futuro e la sua nuova identità urbana. AMFGallery vuole essere per i suoi ideatori un piccolo laboratorio delle arti contemporanee che, travalicando il concetto di pittura e scultura tradizionali, promuova quell’arte e quegli artisti che si misurano con il complesso sistema dei media. Dalla fotografia alla rete telematica, le opere che il piccolo centro d’arte presenterà avranno come comune denominatore il trattamento elettronico e digitale quale strumento per generare immagini reali e irreali, visibili e invisibili, materiali e immateriali che raccontino le emergenze del presente e oltre.
Potrebbe dunque sembrare singolare che a inaugurare questo spazio siano proprio due artisti come Miccini e Pignotti, ma la scelta dei due maggiori rappresentanti della poesia visiva in Italia diviene un omaggio a coloro che in epoche ancora lontane dagli universi telematici e digitali, hanno intuito e messo in atto quella potenza della comunicazione e quello sfaldamento dei sistemi tradizionali dell’arte che solo molti anni dopo sarebbe diventato il territorio più praticato dalle nuove generazioni. Due maestri quindi per dare avvio ad un nuovo luogo d’arte che molto spazio darà ai giovani artisti e alle nuove estetiche.
AMF Gallery è un’iniziativa culturale privata fuori da ogni logica di mercato che avrà la collaborazione dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Scandicci ma sarà sostenuta principalmente da Giancarlo Cauteruccio e dai suoi collaboratori.
La Galleria è collocata ad un chilometro circa dopo il Teatro Studio in direzione autostrada uscita Firenze Signa e si raggiunge con il bus 26 da via Alamanni.

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La mostra di “MICCINI E PIGNOTTI” è aperta dal lunedì al venerdì dal 31 gennaio al 22 febbraio 2002 dale ore 16.00 alle ore 19.30. AMFGALLERY, Largo Pierluigi da Palestrina, 18/r, 50018 Scandicci /Firenze, Tel. 055 7351027 Fax 055 7575127, e-mail interart@dada.it

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