02 maggio 2002

Art Highlights, Roma incontra i protagonisti dell’arte contemporanea

 

di

Con un importante inziativa di conferenze/incontri inizia a prendere forma la nuova GAMC capitolina diretta da Danilo Eccher, vediamo le caratteristica di Art Highlights.
Art Highlights è un ciclo di conferenze che si propone di mettere a fuoco le più attuali problematiche e riflessioni sul mondo dell’arte contemporanea e i profondi cambiamenti che lo hanno segnato negli ultimi anni. Saranno proprio alcuni dei protagonisti, critici, curatori e direttori di musei tra i più importanti ed internazionalmente affermati, ad affrontare i temi legati alla figura del critico e del curatore d’arte contemporanea, il ruolo culturale e sociale dei musei d’arte contemporanea e di grandi eventi e mostre internazionali come le Biennali, Documenta o Manifesta.

La prima parte della serie Art Highlights presso il Museo d’Arte Contemporanea di Roma inizierà il 10 maggio con gli interventi dello svedese Daniel Birnbaum, attualmente direttore di ‘Staatliche Hochschule fur Bildende Kunste’ (Accademia di Belle Arti) e dello spazio espositivo ‘Portikus’ a Francoforte e di Biljana Tomic, direttrice della Galleria del Centro Culturale degli Studenti a Belgrado e curatrice nel 2001 di ‘Real Presence’, uno dei più grandi workshop internazionali per giovani artisti e studenti d’arte.
Proseguirà il 17 maggio con la conferenza di Achille Bonito Oliva ‘Il critico totale (anche di venerdì 17)’. In seguito, con l’intervento di Lars Nittve, negli ultimi anni direttore della Tate Modern di Londra e da quest’anno di nuovo a Stoccolma come direttore del Moderna Museet, verrà approfondito il tema legato al cambiamento del ruolo sociale e culturale dei musei d’arte contamporanea.
A conclusione, nell’ultima sessione verranno presentati alcuni tra i più innovativi complessi museali: il Mori Art Museum, in apertura a Tokyo nel 2003, e il MuseumsQuartier inaugurato recentemente a Vienna. Per quanto riguarda il primo, sarà il direttore David Elliott a parlare del progetto estremamente ambizioso e affascinante che si realizzerà in Giappone e a riflettere sul dialogo tra arte e cultura visiva in Occidente e Oriente. Wolfgang Waldner, direttore di MuseumsQuartier, presenterà a sua volta l’innovativo organismo museale e multimediale che ha riunito diverse istituzioni e spazi culturali.

Nella seconda parte del ciclo Art Highlights, che avrà luogo in ottobre, saranno presentati e messi a confronto due grandi manifestazioni d’arte contemporanea inaugurati durante l’estate, ‘Documenta 11’ e ‘Manifesta 4’; approfondimenti su nuove realtà e programmazioni museali (Parigi, Francoforte, Ljubljana); riflessioni sui ruoli curatoriali e sulle interazioni con le istituzioni e gli spazi per l’arte contemporanea (Italia, Olanda), fino alla conferenza conclusiva di Harald Szeemann, una delle figure curatoriali più significative della scena internazionale.

La manifestazione Art Highlights è stata realizzata con il patrocinio e il sostegno di: Comune di Roma ed Assessorato alle Politiche Culturali, Istituto Giapponese di Cultura, Austrian Cultural Forum, Goethe Institut, Ambasciata di Francia, Ambasciata Reale dei Paesi Bassi, Istituto Svizzero per la Cultura e Ambasciata di Svizzera.
Un particolare ringraziamento allo Studio Stefania Miscetti.

[exibart]

3 Commenti

  1. Iniziativa interessante, come già lo furono i talk show con gli artisti. E’ importante parlare con il mondo dell’arte contemporanea dell’arte contemporanea. Serve a schiarirsi le idee. L’unico neo di questi eventi è che, nell’epoca della rete globale, tutto quanto si faccia in questa direzione rimanga circoscritto ad un luogo fisico e all’appuntamento di un giorno e di un’ora. Questi appuntamenti dovrebbero essere pensati innanzitutto in una prospettiva di massima diffusione. Che si pubblichino i testi sulla rete, che si organizzino in videoconferenza, si faccia qualsiasi cosa ma si faccia: le tecnologie ci sono. Cosa aspettiamo a sfruttarle? Investiamo nella comunicazione, usciamo dall’ottica localistica. E colgo l’occasione per fare una proposta alle gallerie private. Mettete in linea i filmati delle inaugurazioni, magari commentate dall’artista o dal critico di turno. Costa troppo? Pubblicatene foto, interviste e contributi (che certamente avete), curate maggiormente i contenuti (grafici e testuali) del vostro importante lavoro di ricerca che dev’essere assolutamente valorizzato.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui