18 luglio 2002

Napoli: le polemiche corrono in metrò e Bonito Oliva annuncia l’apertura del nuovo centro d’arte contemporanea

 

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napoli, metropolitanaSarà che Napoli è forse l’unica città in Italia dove il dibattito attorno all’arte contemporanea è realmente maturo e radicato, sarà che non passa giorno che la cronaca locale non faccia riferimento a polemiche, litigi, dibattiti, elogi (il Times di Londra, città che urgentemente deve rinnovare la sua rete metropolitana prossima al collasso, ha scritto che l’esempio per il trasporto pubblico europeo è Napoli), sarà che il dibattito sorto attorno all’allestimento artistico della stazione ‘Rione Alto'(inaugurerà tra i veleni il prossimo 20 luglio) ha infiammato gli animi di tutti. Insomma sarà quel che sarà, sta di fatto che l’altroieri Achille Bonito Oliva ha dichiarato al Corriere della Sera – Corriere del Mezzogiorno che il centro d’arte contemporanea di Napoli si farà eccome, anzi si sta già facendo. Il critico ungherese Lorand Hegyi, incaricato dal comune di elaborare perino e veleil progetto di massima, pare aver concluso il suo compito e sembra addirittura pronto, ma queste sono poco più di voci, ad iniziare una sorta di programmazione già dal prossimo dicembre. Palazzo Roccella, bell’edificio nel cuore di Chiaia, inizierà davvero a produrre cultura ed eventi a fine 2002 dando libero sfogo alla grande voglia d’arte contemporanea di Napoli o si tratta della solita falsa partenza?





1 commento

  1. Speriamo che non sia una falsa partenza questa del museo, non vedo l’ora di vederci altre opere di Ernesto Tatafiore e Anna Sargenti.
    Ho scoperto la loro arte tramite i lavori che hanno esposto nelle stazioni della metropolitana.
    Sono incredibili!!

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