02 agosto 2002

Il 2003 sarà l’anno di Parmigianino. Per lui restaurate rocche in provincia di Parma

 

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Il Parmigianino protagonista del più grande evento culturale europeo nel 2003”. Lo ha promesso Andrea Borri, presidente della Provincia di Parma, venerdì 12 luglio a Bologna presentando alla stampa l’itinerario “Le arti e le corti”, nella sede della Regione. Particolare affresco del Parmigianino nella Rocca di Fontanellato
Parma lo celebra con gli onori riservati ai suoi figli migliori e la Regione Emilia-Romagna offre un grande aiuto affinché l’evento diventi memorabile. Ammontano a 516.456 euro i fondi che la Regione ha investito per restaurare otto castelli e rocche in provincia di Parma, che saranno fra le tappe dell’itinerario artistico culturale “Le arti e le corti” dedicato ad uno dei più grandi artisti del Cinquecento. I luoghi interessati dagli interventi di recupero sono il castello di Bardi, Villa Pallavicino a Busseto, le rocche di Sanvitale a Fontanellato, di Sala Baganza e di San Secondo, il castello di Varano Melegari, Palazzo Pallavicino a Zibello e il castello di Roccabianca. Il percorso completo – che sarà aperto al pubblico tra febbraio e settembre 2003 – porterà i visitatori attraverso dodici castelli, rocche e ville della provincia parmense dove l’artista ha realizzato affreschi, o in cui si ritrovano i temi della sua arte, del suo contesto culturale e della sua epoca.
Fanno parte dell’itinerario anche la reggia di Colorno, il castello di Montechiarugolo, la rocca di Soragna e il castello di Torrechiara.
L’itinerario – realizzato dalla Provincia di Parma in collaborazione con i dodici Comuni del territorio parmense (Bardi, Busseto, Colorno, Fontanellato, Langhirano, Montechiarugolo, Roccabianca, Sala Baganza, San Secondo, Soragna, Varano Melegari e Zibello) e il sostegno della Regione Emilia-Romagna – è stato presentato dall’assessore alla Cultura Vera Negri Zamagni, dal Presidente della Provincia di Parma Andrea Borri, dal Vicepresidente Vincenzo Bernazzoli e dall’assessore provinciale al turismo Caterina Siliprandi.
Il percorso – ha detto l’assessore Zamagni – offrirà l’opportunità di vedere per la prima volta affreschi e luoghi prima chiusi al pubblico, restaurati per l’occasione. E’ un progetto molto suggestivo, per la cui realizzazione è stata messa in campo per tempo una grande capacità progettuale. Sono stati infatti riuniti in una cornice comune dodici luoghi, con peculiarità molto diverse. Si tratta di un bel modello di collaborazione e progettualità, da cui mi auguro che altre Province prendano spunto “.
Al centro degli eventi ideati per l’anno del Parmigianino ci sarà la mostra sull’artista, che comprende 50 tele e oltre 100 disegni e sarà allestita dall’8 febbraio al 15 maggio 2003 nel Palazzo della Pilotta a Parma.
Per il presidente della Provincia di Parma Andrea Borri il progetto “coniuga l’ampio respiro di un evento rocca di fontanellatoculturale di importanza internazionale con le specificità del territorio provinciale, arricchendo al contempo l’offerta turistica“. “In ogni castello – ha spiegato il Vicepresidente della Provincia di Parma Vincenzo Bernazzoli – il turista ritrova la storia della famiglia signorile che ha animato quella corte nel Rinascimento, la vita di un personaggio significativo e un tema dell’epoca “. Nei castelli sono allestite installazioni multimediali che introducono agli spazi visitabili. Il turista poi trova anche altri “gioielli” come le Terme, i parchi, gli itinerari lungo il Po, la Strada del Prosciutto e dei Vini dei Colli, quella del Culatello, ecc.


Altre info: www.parmigianino-2003.it oppure Parma Turismi, tel. 0521.228152

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