23 gennaio 2004

FlashArt, dopo la biennale la fiera. E poi?

 

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Flash Art, da sempre impegnato a ottimizzare eventi e relativi risultati…“. Ed ecco che una rivista d’arte si presenta come un’agenzia di organizzazione eventi. Con queste parole infatti inizia il comunicato stampa che annuncia la prossima FlashArt Art Fair, prevista per fine Marzo 2004 in un hotel di Milano.
Dunque la rivista di Giancarlo Politi dopo le esperienze della Biennale di Tirana e la Biennale di Tirana a Praga (?!), si lancia nel business dell’organizzazione fieristica.

Opere di dimensioni ridotte, leggere compariranno sulle pareti, mentre il resto della stanza verrà interpretato da ogni espositore, con quadri, fotografie e disegni sui letti, nei bagni, piccoli magazzini inventati negli armadi o negli angoli della camera“. Così il comunicato, che illustra una fiera di fatto ricalcata sulla romana Riparte, a sua volta ispirata a modelli americani.

Insomma FlashArt in un colpo solo riesce ad aumentare la confusione del già caotico panorama italiano delle fiere d’arte (vedi alcuni vecchi articoli di Alfredo Sigolo su questa testata); a copiare con ritardo abissale NewYork e addirittura Roma; a fare da mosca tze tze alla fiera MiArt (si terrà a metà maggio) che non ne avrebbe proprio bisogno; a scimmiottare la londinese Frieze Art Fair recentemente organizzata dalla rivista inglese Frieze e -cosa peggiore- ad aumentare il proprio tasso di promiscuità.
Il ruolo culturale di una rivista di settore, infatti, dovrebbe essere quello di criticare mostre e fiere, non di organizzarle.

[exibart]

9 Commenti

  1. Ma cosa vi ha fatto Politi?? e poi, ogni testata ha una propria politica no? Anche perchè se avessero quella di exibart questa si affretterebbe a tacciarla di scopiazzatura e chiamerebbe tutti i redattori “attempati” giornalisti!
    Comunque amo Flash art come Exibart, siete tutti così umani!

  2. L’importante in questo mondo o nazione Italia cresca la cultura di aiutare lo sviluppo dell’arte, spazi giovani per esporre in modo gratuito e ben organizati, recuperare e rendere interessante un paese pieno di forze ed anche pieno di soldi spesi male mi preoccupa. La fortuna di nascere in Italia, non è da tutti, perchè tanta monezza ed incompetenza? Perche tanti ricchi inutili con le loro ferrari ed un telegiornale pieno di una sola notizia culturale Lo sport Il CALCIO?
    Perche le Accademie italiane sono incapaci di organizzare eventi validi per i giovani? Forza meglio tanti che pocchi…

  3. Infatti non trovo strana l’iniziativa di Flash Art. Solo che non capisco come mai attorno ad ExibArt ci sia questo senso di attesa e di speranza riguardo all’organizzazione di qualche evento.

  4. Il ruolo di una rivista d’arte forse dovrebbe anche essere quello di mantenere un certo distacco dagli artisti per mantenere la promessa di obiettività giornalistica. Una rivista d’arte poi, dovrebbe ‘sguinzagliare’ i propri redattori, lasciarli fiutare l’atmosfera della mostra, per poi lasciarli liberi di interpretare l’evento…
    ma forse in questo caso, la regola vale per molte riviste d’arte e non solo Flash Art.

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