Culmine dell’anno dedicato alle donne da parte della Fondazione Sandretto, la grande retrospettiva di Carol Rama si arricchisce con eventi collaterali di profondo interesse.
Giovedì 11 marzo, a partire dalle ore 21, sarà l’occasione per vedere sei video dedicati all’artista nel corso di 21 anni. Dal più “datato” Torino: una donna, Carol Rama (1983) al recentissimo Carolrama (2004) di Beppe Calopresti, passando per Carolrama, A portrait di Branka Bogdanov (1998), realizzato all’Ica di Boston in occasione della retrospettiva che giungeva da Amsterdam, curata da Cristina Mundici.
Opere video differenti fra loro, per un’artista caleidoscopica. In poche parole, Carolrama, una storia, tante storie. (marco enrico giacomelli)
11.III.2004 – h. 21
Carolrama, una storia, tante storie. Opere video sull’artista, 1983/2003.
A cura di Emanuela De Cecco, in collaborazione con Margherita Sassone e Cristina Mundici
Fondazione Sandretto Re Rebaudengo
Via Modane, 16 – 10141 Torino
Ingresso gratuito
Info: tel. 011-19831600; fax 011-19831601; info@fondsrr.org; www.fondsrr.org
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Programma
“Carolrama, A portrait”, regia di Branka Bogdanov, Ica, Boston, 1998, 24’
“Carol Pulp”, regia di Gianna Besson, TV7, Rai Uno, 1998, 8’
“Carol Rama. Di più, ancora di più”, a cura di Mitzi Boidi Sotis, regia di Simone Pierini, 2003, 47’
“Torino: una donna, Carol Rama”, ideazione e regia di Edmo Fenoglio, sede Rai del Piemonte, 1983, 30’
“Carol Rama”, da un’idea di Andrea Accorsero, regia di Alberto Colombo e Walter Laici, montaggio di Marcello Cosenza, 1994
“Carolrama”, regia di Beppe Calopresti, montaggio Pierfrank Milanese, riprese Pierfrank Milanese e Beppe Calopresti, produzione Piccola Cooperativa Gagè, 2004, 25’
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ho ascoltato un’intervista alla Maestra Rama a radio rai tre,poco fa.
qui in internet ho navigato per conoscerla. sarebbe bello poter vedere i filmati messi a disposizione del pubblico il giorno 11 marzo.io purtroppo non potrò essere lì. vi scrivo per chiedervi di attivare circuito attraverso il quale anche noi meno fortunati si possa approfondire la conoscenza di questa artista così intensa. (penso a videocassette dvd oppure fatevi venire in mente qualche idea..)
grazie
liliana 8 marzo 2004
cara liliana,
purtroppo – come sai – questo tipo di materiale ha una diffusione assai limitata e credo proprio che di formati home-cinema non se ne parli.
in ogni caso tentar non nuoce: potresti provare a informarti se nella tua regione la sede rai locale ha la possibilità di farti visionare una copia delle loro produzioni.
cari saluti,
m.e.g.