07 maggio 2008

Si prega di… non spegnere il cellulare. Al museo l’audioguida ormai viaggia su Bluetooth

 

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59465L’audio guida la conoscono ormai tutti: ma di ascoltarla utilizzando semplicemente il proprio telefono cellulare, ancora, ne hanno sentito parlare in pochi. I primi sono i visitatori della mostra fiorentina di Palazzo Strozzi, Cina: alla corte degli imperatori, dove la Vodafone ha presentato per la prima volta in Italia la nuova perla tecnologica. Una piattaforma multimediale capace di sfruttare la connessione Bluetooth – utilizzata da un ampia gamma di telefonini – che consente di scaricare con estrema semplicità il software contenente l’audio guida, creata per l’esposizione dal gruppo Antenna Audio. Non si tratta del primo servizio realizzato da Vodafone per i musei italiani, con la compagnia telefonica già attiva sul fronte che in azienda chiamano di “info”: come nella mostra milanese dello scorso anno dedicata a Kandinsky dalla Fondazione Mazzotta, dove l’audio guida veniva offerta via mms con il commento di Vittorio Sgarbi. O, prima ancora, nelle mostre organizzate a Roma nel complesso del Vittoriano, dove attraverso messaggi multimediali venivano inviate alcune immagini della mostra da utilizzare come sfondo del proprio telefonino. Ora la tecnologia Bluetooth permette di fare un ulteriore passo in avanti, salvo il potenziale freno rappresentato dalle normative: chissà se la comodità portata dall’innovativo sistema di guida multimediale vincerà sul tassativo divieto di lasciare acceso il telefonino all’interno delle strutture museali? Palazzo Strozzi ha, in qualche modo, avviato un percorso, concedendo un permesso speciale per l’occasione; esempio che potrebbe essere seguito da altre esposizioni. Magari già in occasione della prossima mostra del Vittoriano (Picasso 1917 – 1937), dove Vodafone rappresenta uno sponsor storico. (alessio crisantemi)

[exibart]

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