È un pubblicitario con la passione per l’arte contemporanea, ma sbaglia chi pensa subito a Charles Saatchi. Lui infatti viene dalla Polonia, si chiama Christian Boros, ed ha messu su una collezione che vanta già opere di Damien Hirst, Wolfgang Tilmans, Anselm Reyle, Olafur Eliasson, Santiago Sierra. E ora ha deciso di aprire una galleria d’arte davvero singolare: un vecchio bunker nazista su Reinhardtstrasse, a Berlino, costruito sotto il dominio architettonico di Albert Speer, acquistato nel 2002. Dopo sessantasei anni, le 120 stanze del massiccio edificio – che ospita anche l’abitazione di Boros – ospiteranno per ora un’ottantina di opere di 57 campioni del contemporaneo.
link correlati
www.sammlung-boros.de
[exibart]
I ricchi pubblicitari con la passione per l’arte sono intercambiabili, come i loro soldi, i loro gusti sempre quelli.
Sono pienamente d’accoprdo con la tua opinione Gio,sempre e esclusivamente con tutto ciò che ha atreversato l’ambiente pubblicitario, avezzi al vedere e concepire l’arte come effetto pubblicitario. Terribile.
L’opera d’arte vera rimane solo il bunker, nella sua destinazione,nelle sua architettura, costruito da uomini per mettersi al sicuro e proseguire nel loro intento ucciderne altri. Penso che questo basti per assegnarlo alla memoria. Ciao.