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Promuovere e valorizzare l’arte contemporanea in Sicilia. Questo l’obbiettivo di 5eventi, progetto articolato in proposte differenti che vede la sinergia delle istituzioni presenti sul territorio siciliano. Ad illustrarne gli appuntamenti, nella sede di Palazzo Mancini a Roma, sono intervenuti Renato Quaglia, ideatore e curatore del progetto, Antonello Antinoro, Assessore Regionale dei Beni Culturali, Sergio Alessandro, direttore di Riso, Museo d’Arte Contemporanea della Sicilia, Francesco Cascio, Presidente dell’Ars. Comune è risultata la volontà di investire nello sviluppo dell’arte contemporanea in Sicilia, regione da sempre ancorata alle proprie radici “classiche” ma non per questo meno vivace nell’ambito della contemporaneità. Si parte così il 16 giugno con il restauro del Grande Cretto di Alberto Burri, realizzato tra il 1985 e il 1989 sulle rovine di Gibellina. Nel mese di settembre, sempre a Gibellina, sarà poi allestita l’opera di Richard Long Circle of life (1997), con l’obbiettivo di restituire alla città la sua peculiarità di grande museo di arte contemporanea all’aperto. Parallelamente, nella sede di Palazzo Riso a Palermo, si sviluppa il progetto S.A.C.S. (Sportello per l’Arte Contemporanea della Sicilia), curato da Cristiana Perrella; obiettivo primario è quello di promuovere la giovane creatività siciliana in Italia e all’estero, tramite la costituzione di un archivio di artisti – cartaceo e on-line – e un programma di visite di curatori internazionali (al via il 13 luglio con le visite di Marina Fokidis, Chus Martinez e il collettivo di Zagabria Who, How and for What/WHW). Sempre a Palermo, nella Cappella dell’Incoronazione, inaugurerà a luglio Ballhaus, una mostra di Giulia Piscitelli a cura di Salvatore Lacagnina, realizzata nel corso della residenza palermitana dell’artista. A Castel di Tusa, nella suggestiva sede dell’Hotel Atelier di Antonio Presti, da giugno a ottobre sarà invece la volta di Doppio Sogno di Tobia Ercolino. Si chiude l’anno in bellezza con la mostra Sicilia 1968/2008 le opere, i giorni, a cura di Salvatore Lupo, Valentina Bruschi e Sergio Troisi, occasione che segnerà anche la riapertura delle sale del museo di Palazzo Riso, ora in ristrutturazione. L’esposizione di opere provenienti da collezioni private siciliane sarà accompagnata dal percorso storico degli avvenimenti accaduti nell’isola negli stessi anni. Un ulteriore esempio del forte legame con il territorio, vera traccia di tutto il progetto 5venti. (alessandra troncone)
link correlati
www.palazzoriso.it
[exibart]
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