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Il disegno ricorderà a molti quello di Marsyas, l’opera installata sei anni fa nella Turbine Hall della Tate Modern, “ed ora – notano i due tristemente – arrotolato ed immagazzinato nel Norfolk”. I due sono Anish Kapoor e Cecil Balmond, il famoso ingegnere strutturale spesso coinvolto anche nei Serpentine Pavilion. L’opera di cui si parla, che li vede coinvolti in collaborazione, è già stata soprannominata Tees Valley Giants, e una volta ultimata, nel Regno Unito, sarà il più grande progetto di arte pubblica al mondo. Cinque enormi sculture formate da un elemento ad anello ed uno ad ellisse, alti circa 50 metri, uniti da una rete di cavi d’acciaio lunga 110 metri. E posizionati, nel corso dei prossimi dieci anni, in cinque cittadine della valle, per prima Middlesbrough, dove l’opera – Temenos il titolo – richiederà un investimento di quasi quattro milioni di euro. in seguito sarà la volta di Stockton, Redcar, Hartlepool e Darlington, per un costo complessivo di oltre 20 milioni di euro.
[exibart]
un saggio aiuto per ovviare alla fame nel mondo