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L’opera più stramba è senza dubbio quella di Tris Vonna-Michell, quantomeno per il titolo, “<>>”, un nastro con una sequenza accelerata di grida dell’artista, accompagnato da alcune stampe e da una scultura della porcellana. Sono gli acquisti effettuati a Frieze Art Fair dalla londinese Tate Gallery, che nel corso del VIP opening ha acquisito sei lavori per oltre 150mila euro. Le altre opere che entreranno a far parte della prestigiosa collezione sono un dipinto del giamaicano London based Hurvin Anderson, un video dall’artista libanese Akram Zaatari, ed altre di Lorna Simpson, Andrea Fraser, Bela Kolarova.
[exibart]
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