Due giornate dedicate alla videoarte, ad artisti che utilizzano il video come mezzo espressivo e ad opere che sperimentano i dispositivi specifici delle tecnologie elettroniche e digitali. Sono quelle organizzate a Roma dall’Accademia di Francia, in collaborazione con il Dipartimento di Arti e Scienze dello Spettacolo dell’Università di Roma “La Sapienza”. Il progetto, a cura di Valentina Valentini, vede la partecipazione di due dei più significativi studiosi e “creatori” francesi dell’arte video: Jean-Paul Fargier e Anne Marie Duguet. Due pomeriggi consecutivi in cui le proiezioni si alternano ai commenti sulle opere, sulle circostanze di produzione, sulle personalità degli artisti di cui ricostruiscono il percorso, compongono il ritratto, fermano gli ultimi giorni di vita, da Nam June Paik a Antoni Muntadas, da Michael Snow a Philippe Sollers, da Jean Daniel Pollet a Thierry Kuntzel e Fujiko Nakaya.
Fare videarte a Villa Medici è come trasformare una chiesa in una clinica per praticare aborti.