31 ottobre 2008

Se il Messico “torna” in toscana… Suggestiva istallazione nel Battistero di Volterra

 

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Il Battistero di VolterraNei due giorni tradizionalmente dedicati ai defunti, sulla scia di un’antica storia che unisce arte, religiosità e mistero, l’artista messicano Alejandro Gomez de Tuddo, da sempre affascinato dagli intrecci tra spiritualità tradizionale e alta tecnologia, propone una suggestiva istallazione di luce e suono nell’antico Battistero del Duomo di Volterra, a cura di Klaudia Ruschkowski e Wolfgang Storch. Sulle tracce degli alabrastrai toscani chiamati da Massimiliano d’Asburgo a lavorare in Messico, e che portarono l’immagine della famosa Madonna di Guadalupe nella loro terra natia, Gomez de Tuddo “rievoca” gli umori del passato con un’opera site specific. Coni di luce e voci in antica lingua nahuatl riconducono ai tempi delle prime apparizioni di Tonantzin-Guadalupe, fondendo tradizioni culturali e credenze religiose lontane ma in certo modo unite dalla storia. In un’atmosfera misterica, coni di luce avvolgono lo spettatore seguendo la struttura ottagonale del Battistero, al contempo evocando un’idea di piramide lontana dalla tradizione occidentale ma che riflette quell’intreccio visivo e culturale tipico della cultura latinamericana. (federica la paglia)






Sabato 1 e domenica 2 novembre 2008 – ore 19.00
Battistero del Duomo – Volterra (Pi)
Info: 058886541 –
guadalupe@sirt.pisa.it

[exibart]

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