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Circa 3mila opere realizzate in varie tecniche, oltre quattromila oggetti relativi ad eventi di Fluxus – taccuini, corrispondenza e altri documenti -, e una biblioteca specializzata ricca di 1.500 volumi. Questo il contenuto della donazione al Museum of Modern Art di New York della collezione di Lila e Gilbert Silverman, una delle più importanti raccolte al mondo relative al movimento Fluxus. Silverman, la cui collezione conta opere fra gli altri di Nam June Paik, Christo, Claes Oldenburg, Yoko Ono, George Brecht, conobbe il movimento nel 1970, durante un viaggio in Giappone. “Io sono particolarmente legato a tre musei, il MoMA, il Detroit Institute of Art e l’Israel Museum – ha dichiarato l’imprenditore di Detroit -, ma per la donazione ho voluto scegliere il Museum of Modern Art, il Monte Everest dei musei d’arte contemporanea”.
[exibart]
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