20 marzo 2009

Giornalista, curatrice, e ora gallerista. A Torino debutta lo spazio di Norma Mangione

 

di

L’interno del nuovo spazioUn palazzo antico in pieno centro, vicino a piazza Vittorio: dalle finestre si vedono il fiume e la collina con il Monte dei Cappuccini. È suddivisa in due stanze, di cui una, più grande, ha un’assurda colonna nel centro da cui si dipartono degli archi che rendono lo spazio suggestivo e singolare”. Così Norma Mangione parla della sua galleria al debutto a Torino, che la vede approcciare il variegato mondo del contemporaneo da un nuovo punto di vista, dopo quello di giornalista e curatrice. “Uno spazio di ricerca – specifica -, che riflette i miei interessi e idee attuali. Cercherò di lavorare il più possibile insieme agli artisti, progettando insieme a loro mostre, allestimenti e pubblicazioni”. A partire dalla mostra di debutto, Stolen Thunder, la prima personale in Italia di Ruth Proctor. Nello spazio della galleria trovano posto un nuovo film girato in pellicola, dei disegni e delle sculture appositamente realizzate per l’occasione. Nel film, surreale e immaginifico, l’artista e alcuni danzatori si muovono sullo sfondo di un palazzo in stile neogreco abbandonato e, evocando le sculture classiche un tempo ospitate nel colonnato, creano una sorta di caleidoscopico tableau vivant che rianima la spettrale facciata architettonica. Già tratteggiati i programmi futuri, con una personale in maggio di Francesco Barocco – “un progetto in cui l’artista, attraverso collages, incisioni e installazioni, declinerà secondo la sua personale poetica il tema del perturbante” -, mentre la prossima stagione riaprirà con una collettiva ispirata a Doppio sogno di Arthur Schnitzler, con artisti come Haris Epaminonda e Peyman Rahimi.






Inaugurazione: sabato 21 marzo 2009 – ore 18.30
Dal 21 marzo al 30 aprile 2009
Via Matteo Pescatore 17 – Torino
Info: 0115539231 –
info@normamangione.com
Web: www.normamangione.com

[exibart]

27 Commenti

  1. e meno male che la mangione diceva di sostenere gli artisti italiani, che bisognava smetterla con questa esterofilia.
    ma la credibilità?

  2. cara norma ho seguito il tuo lavoro di curatrice di questi ultimi anni con grande passione e qualità. mi raccomando non omologarti anche tu, mantieni quella freschezza che da sempre ti contraddistingue, continua a sostenere gli artisti che hai portato avanti e non dimenticarti di quelli che ti hanno sostenuta quando appena muovevi i primi passi in questo mondo dell’arte.
    gli artisti italiani che hai seguito sono tutti preziosi. ci aspettiamo da te grande serietà.
    cordiali saluti

  3. in linea perfetta per entrare nella scuderia artistica di bellini. non a caso alcuni artisti sono consigli del direttore della fiera.
    e gli artisti di cui la mangione ha scritto in questi anni? non ci credeva? testi pagati tanto per essere pagati?

  4. eccoli qui tutti presenti i più sfigati tra i tornesi a lanciare il loro urlo di dolore di fronte ad un altro treno che parte giustamente senza di loro. ma non vi rendete proprio conto di quanto patetici siete voi? BRAVA NORMA, tutti questi commenti sono la riprova che hai fatto le scelte giuste.

  5. caro luigi, io sono di bologna e da anni conosco il pensiero della sig norma mangione…che non concorda per nulla con la scelta fatta ora. una mostra totalmente in linea con il sistema, proprio lei che sosteneva che il sistema dell’arte non fosse altro che esterofilo e lobbistico. e ora? in che sistema si è messa?
    reputo la mangione intelligente, e gli artisti torinesi sono tutti suoi amici, infatti erano tutti all’inaugurazione a sostenerla, e non hanno bisogno di cercare in lei la loro strada tantomeno si sentono esclusi se lai va da altre parti.
    le critiche che si leggono qui non sono altro che parole al vento.
    bisognerebbe imparare a parlare più di lavoro che di stupidaggini.

  6. prossima mostra? francesco barocco!
    il dongiovanni torinese. il furbetto che si infila ovunque.
    norma cara, fai attenzione. fai le tue scelte e non farti manipolare da chi intorno ti dimostra amicizia ma di fondo cerca solo di imporre se stesso.

  7. una galleria allineata perfettamente con il sistema dell’arte…giusto quel sistema che la mangione criticava.

    fossi al posto di quegli artisti per cui la mangione ha scritto dei testi chiederei vergogna.

  8. ma cosa vi aspettavate da chi non suda con le proprie forze ciò che ha? si tentano i progetti e se poi non funzionano si fa altro. giornalista? e papà paga la “rivistina snob”. gallerista? e papà paga la galleria.

  9. mostra noiosa e pretenziosa. di tutto e un pò senza qualità.
    galleria per ricche signore annoiate che potrebbero investirci qualche money.
    programmazione no comment.
    500 kilometri per non vedere niente di ineteressante.

  10. L’ ACCANIMENTO verso qualcosa che non si condivide o che non piace in questo caso sembra suonare più come INVIDIA. Ognuno e’ libero di prendere il proprio posto al mondo come meglio crede, l’importante e’ che lo faccia con onesta’, soprattutto verso se stesso.
    Non conosco personalmente Norma Mangione, ma per vie traverse e fatti che non e’ qui il caso di specificare, mi sembra di conoscerla molto bene e mi verrebbe facile schierarmi tra gli invidiosi…invece, facendo appello a quella che credo sia la mia intelligenza…spero di poter vedere al più presto il nuovo spazio, di poter gioire di un nuovo luogo per l’arte…e se cosi’ non fosse, se non dovesse emozionarmi neanche un po’…pazienza….non incolpero’ la signorina mangione per non aver ancora trovato il mio posto ideale al mondo, come artista o come amante dell’ arte.
    cordiali saluti norma
    f.j.

  11. Vergogna siete dei falliti….. commentate solo i soldi di Norma invece che l operato….. Brava Normina il tuo lavoro è frutto di passione e sacrificio….. poi sarà libero uno di cambiare opinione nella sua vita?…. Vigliacchi, fossi Norma vi chiamerei per pulire il cesso della sua galleria altro che per farvi una mostra….. Bravaaaaaaa bu

  12. io non credo sia accanimento, tanto meno gratuito. presa d’atto di qualcosa che non desta credibilità. o almeno non per ora. o forse il fatto che il cambiamento continuo di rotta può lasciare ad intendere una certa confusione nella strada da percorrere.
    la mangione è libera di fare ciò che vuole e le persone sono libere di criticare o apprezzare.
    la signorina E sarebbe meglio pensasse a pulire il cesso della propria attività invece di inveire contro gli artisti.
    grazie

  13. Che pena…… gli artisti che si lamentano per l esclusione hanno fatto la figura da sfigatoni…. gli altri che hanno commentato di chi o come la Mangione ha aperto la galleria sono dei poverini e si dovrebbero vergognare….. quindi il messaggio che manderei a le due categorie e di andare a lavorare, nn siete degni di far parte del mondo del arte. Brava Norma falli impazzire

  14. Caro Gianguido le tue sono parole sante per quanto riguarda cambiamenti di rotta e confusione della Mangione.. Ma nn credi che le critiche mosse a riguardo di chi e come la Norma ha aperto la galleria siano del tutto fuori luogo e poco inerenti al suo lavoro ?

  15. caro luca, credo proprio di no, non bastano i soldi per fare ciò che si vuole, ci vogliono qualità, capacità e soprattutto serietà, elementi che non mi sembra la sig norma abbia dimostrato in questi anni. quando si stufa del gioco di turno ne tenta un’altro. se questa è serietà dimmelo tu?

  16. serietà? parlate ancora di serietà? vediamo se la sig mangione per caso sarà tra le gallerie scelte ad artissima! ops, una strana combinazione!

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