01 aprile 2009

L’arte come conoscenza, a Trento incontro con Irit Rogoff

 

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Irit RogoffMalgrado la Galleria Civica sia ancora assente – munita di nuovo direttore, ma priva ancora di nuova sede -, qualcosa a Trento si muove comunque. E che movimento. Tale da far arrivare fin qui Irit Rogoff, teorica d’arte contemporanea e vero e proprio cuore dell’esclusivo corso di formazione curatoriale del Goldsmith College di Londra. A inizio marzo ha aperto il simposio The Curators al Witte De With di Rotterdam con un lungo monologo sui meccanismi di coinvolgimento del pubblico in una mostra, che definisce come “atto di conoscenza”. Oggi Irit Rogoff è a Trento in un incontro aperto al pubblico nella facoltà di Lettere dell’Università. A chiamarla è stato Roberto Pinto, che periodicamente apre le porte del suo corso universitario di storia dell’arte contemporanea, estendendo l’invito a fruire al pubblico tutto e l’invito a partecipare ad artisti, galleristi e collezionisti. L’intervento di Rogoff a Trento si sofferma sulle modalità del prendere parte alla cultura e insiste sulla necessità di evitare di guardare esclusivamente o di protestare, puntando invece a rompere i ruoli fissi. Per definire questo punto di vista a Rotterdam ha utilizzato il termine “ontologico”, che farà parte anche del titolo del suo prossimo libro, e tutti i curatori che l’hanno seguita nel simposio hanno ripetuto questa definizione come uno slogan. (m. r.)






Mercoledì 1 aprile 2009 – ore 15.30
Facoltà di Lettere – Aula 7
Via Santa Croce, 65 – Trento
Info: 0461881717 –
info@lett.unitn.it

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