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Il piano partorito direttamente dalla mente di Nicolas Sarkozy non è chiarissimo nei dettagli, ma alcune linee generali si possono prevedere. L’oggetto è un nuovo distretto d’arte nel quartiere di Trocadero, progettato dal presidente nell’ambito di un ampio programma di lavori pubblici teso a fronteggiare gli effetti della crisi finanziaria globale. L’obbiettivo è quello di generare un centro di attrazione in grado di rivaleggiare con il Louvre e il Musée d’Orsay, raggruppando le attività del Palais de Tokyo, del Musée d’Art Moderne de la Ville de Paris, della Cité de l’Architecture & du Patrimoine e del Musée de Quai Branly, musei già attualmente connessi con biglietti cumulativi. Molti hanno notato l’assenza, dai piani presidenziali, di qualsiasi coinvolgimento del Centre Pompidou, che pure aveva manifestato l’intenzione di installare una propria branche in 9mila metri quadri di spazi vuoti proprio nel Palais de Tokyo. Mancherà pure qualche tassello a questo nuovo distretto, ma voi ce lo vedete un nostro presidente del consiglio, uno qualsiasi, a progettare art-district a Roma o a Milano?
[exibart]
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