28 maggio 2009

“Kapoor? Rallenta i lavori della stazione”. A Napoli assessore di Bassolino contro Cicelyn

 

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Il progetto di KapoorAbbiamo commesso un errore. Se avessi saputo che avere il più grande scultore del mondo ci avrebbe comportato un ritardo di tre anni non lo avrei fatto. Detto questo l’anno prossimo è pronta”. Passa per il pragmatismo tipico di chi faccia l’assessore regionale ai Trasporti, come Ennio Cascetta, l’ultimo episodio di intemperanze nella giunta campana Bassolino. Oggetto – come scrive il Corriere del Mezzogiorno – la scultura di Anish Kapoor per la fermata di Monte Sant’Angelo della bretella ferroviaria tra Cumana e Circumflegrea. Un progetto promosso nel 2003 da Eduardo Cicelyn, acquisito al patrimonio regionale nel 2004 con uno stanziamento di 2 milioni e 600mila euro, ma che – sostiene l’assessore – avrebbe comportato tre anni di ritardo nei lavori. Immediata la replica del direttore del Madre, che sempre al Corriere del Mezzogiorno precisa: “È un errore pensarla così e spero che l’opinione dell’assessore ai Trasporti non diventi un’opinione comune. L’arte non ha i tempi della politica. Deve sperimentare, è una sfida alle tecnologie e ai cambiamenti. Quando produci arte non lo fai per l’attualità politica, ma a futura memoria”. E si difende con ironia anche Raffaello Bianco, amministratore unico della Sepsa, società che realizza le stazioni: “Se Cascetta fosse stato Giulio II avrebbe preteso da Michelangelo la realizzazione della Cappella Sistina non in 12 anni ma 12 giorni. Su 37 stazioni aperte quella di Monte Sant’Angelo è l’unica non ancora conclusa. Ce la faremo per il prossimo anno”. Ma perché tanta animosità? Beh, forse perché una volta ultimata la stazione costerà 101 milioni di euro…

[exibart]

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