08 giugno 2009

Morto a Roma il critico e storico dell’arte Giovanni Carandente

 

di

Giovanni CarandenteIl destino ha scelto per la sua dipartita un momento simbolico, i giorni della vernice della Biennale di Venezia, rassegna che lui diresse per ben due edizioni. Giovanni Carandente, grande critico e storico dell’arte la cui carriera ha attraversato ai massimi livelli tutto il secolo scorso, è morto questa notte a Roma all’età di 89 anni. Nato nel 1920 a Napoli, dove si era laureato in Storia dell’Arte nel 1944, si era in seguito trasferito a Roma per perfezionarsi sotto la guida di Pietro Toesca e Lionello Venturi. Difficile menzionare tutti i prestigiosi incarichi ricoperti, da direttore della Galleria Nazionale d’Arte Antica di Palazzo Barberini a direttore del Museo Nazionale di Palazzo Venezia, a Soprintendente alle Gallerie e alle opere d’arte medievali e moderne per il Lazio, a Soprintendente del Veneto nel 1974. Intensa anche l’attività di critico militante, che nel 1961 lo porta a realizzare per il Museum of Modern Art di New York, in occasione del Festival dei Due Mondi di Spoleto, la mostra Disegni americani moderni, l’anno dopo Sculture nella città, pietra miliare nella storia della scultura del XX secolo. Fra le molte mostre curate quelle su Henry Moore, Picasso, Balthus, Calder. Legatosi a Spoleto per l’attività al Festival, ha curato l’ordinamento e l’allestimento della Galleria Civica d’Arte Moderna di Spoleto in Palazzo Collisola, diventando cittadino onorario della città umbra nel 2001. Dal 1968 al 1975 ha tenuto la cattedra di Storia dell’Architettura presso l’Istituto Universitario di Architettura a Reggio Calabria. Dal 1978 al 1980 è stato direttore dell’Università Internazionale dell’Arte a Venezia. Nel 1988 e nel 1990 è stato direttore delle Arti Visive della Biennale di Venezia, per la quale ha organizzato una grandiosa mostra all’aperto dal titolo Sculture ai giardini. A spoleto, città alla quale aveva donato anche la sua biblioteca ricca di oltre 20mila volumi, verrà sepolto nella tomba di famiglia, dopo i funerali previsti per domani martedì 9 giugno nel Duomo.

[exibart]

3 Commenti

  1. Una sentita partecipazione.

    Colgo l’occasione per segnalare come negli scorsi giorni sia mancata la critica e storica dell’arte torinese Mirella Bandini. La circostanza è sfuggita ad Exibart

  2. Se ne va uno storico dell’arte e un critico di grande caratura internazionale, un saluto rispettoso e molto addolorato.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui