27 luglio 2009

Muoia Sansone… Il ministro Brunetta contro Biennale di Venezia (e anche Pinault…)

 

di

Il ministro Brunetta
Venezia oggi è la città dei magnati e dei centri sociali. Degli archistar e della chimica vecchia e velenosa. Dei tycoon e dei giocatori del casinò. Una città mercificata e svenduta da una classe dirigente che ha alzato bandiera bianca su Palazzo Grassi e sulla Punta della Dogana, rinunciando a qualsiasi progettualità per il futuro, inalberando enormi cartelloni pubblicitari che non hanno uguali al mondo per volgarità”.
Inizia così il tonitruante attacco alla realtà veneziana, che il ministro Renato Brunetta affida ad Aldo Cazzullo per il Corriere della sera. Uno sfogo che a volte risulta incontrollato, con l’effetto di depotenziare osservazioni giuste, affiancandole ad altre oggettivamente difficili da condividere. Certi appunti sul ruolo attuale della Biennale di Venezia sono comprensibili e spesso condivisibili. “La Biennale – dice il ministro – , pur nell’intelligenza di tanti presidenti, vive una vita difficile e stentata, laddove potrebbe essere un enorme polo di attrazione, se non fosse il fiore all’occhiello di un intellighentsia esogena ma il portato di una base culturale ed economica anche locale”.
Spiacevole è invece a nostro parere la presa di posizione contro i tycoon – leggi Pinault -, specie da un ministro di una repubblica che dovrebbe inchinarsi e facilitare gli investimenti stranieri, essendone attualmente destinataria marginalissima. Il sindaco Cacciari può stare simpatico o antipatico, ma a quanto pare – anche da questa intervista – se fosse stata al potere in città la parte politica a lui alternativa e rappresentata dal ministro della funzione pubblica, la città non avrebbe avuto ciò che oggi ha: il più bel centro d’arte contemporanea del Paese…

[exibart]

16 Commenti

  1. a’tonè: io l’ho letto l’articolo, non dice affatto queste cose. non è affatto contro pinault ma lo ringrazia, solo preferiva una soluzione pubblica rispetto quella del magnate straniero. a’tonè: non fare come i quotidiani che puntualmente stravolgono il senso delle notizie al fine di sensazionalizzare!

  2. caro egadg forse sei tu che non sai leggere infatti solo un analfabeta potrebbe giustificare le frequenti sparate di questo personaggio ridicolo e penoso
    mettiamola cosi egadg vediamo se sei cosi informato: brunetta ha sparato da una anno a questa parte sugli statali accusandoli di ogni nefandezza.Ad esempio gli ha tolto i soldi x i giorni di malattia: quindi dovremmo notare un miglioramento nei conti…. eppure le spese sono salite malgrado le roboanti dichiarazioni (come sono salite le tasse almeno per chi le paga,,,)
    .Ora, i soldi spesi in piu nell’amministrazione pubblica quest’anno con questo governo dove sono finiti se ci sono stati questi sconti?
    se li sono mangiati gli statali? Se vuoi ti dico la cifra delle maggiori spese:
    corrisponde come entità ad una intera manovra finanziaria!
    ovviamente mi dirai che sono soldi andati allo sviluppo x fronteggiare la crisi: FALSO! la cifra disposta x la crisi è solo 3 miliardi, la piu bassa dei paesi europei! ora qualcuno sa quant’è il buco non spiegato nell’amministrazione pubblica quest’anno? vediamo se c’è qualcuno che mi sa rispondere !
    occupiamoci un po meno delle cazzate dell’arte contemporanea e vediamo in che razza di paese viviamo!

  3. le cifre sono queste: quest’anno le spese nella pubblica amministrazione sono salite del 4,9 % per un totale di 35miliardi! li avete visti voi questi soldi? io ho visto solo tagli e allora?
    i soldi stanziati per la crisi sono invece 3 miliardi!
    c’è qualcosa che non risulta mi pare…
    perchè brunetta non si occupa di questo o della malavita organizzata? perchè brunetta non si occupa degli evasori?
    e la mafia negli appalti eh?

  4. Brunetta su Venezia a cento ragioni. purtroppo molte altre citta italiane vanno trasformandosi in bazar che offrono paccottiglia a orde di turisti stravolti ed ottusi dalla stanchezza

  5. Signor Antonio(?), non dovrebbe dire “c*****e dell’Arte contemporanea”, é scortese e da villano. Se vuol parlare di politica è meglio che vada a farlo nella sede di una cellula del suo “partito”, qua non mi sembra proprio il luogo adatto…

  6. caro manca
    nel tuo commento manca ovviamente il minimo riferimento a quanto da me detto, specie nelle cifre, in effetti difficili da smentire.
    Detto questo, il che basterebbe,ti dirò che io non appartengo a nessuna cellula di partito nè oggi nè ieri , a differenza probabilmente di te e del ministro,(che invece a una cellula precisa appartiene di sicuro) .
    Quanto al parlare di politica non sarai certo tu a decidere dove bisogna farlo e quando : se un politico fa commenti riguardo ad una politica culturale è legittimo rispondergli dovunque con un commento politico e magari con delle cifre precise, il resto è censura caro mio.
    Inoltre penso che fare dichiarazioni roboanti e sparare palle sfruttando il potere di certi mezzi di comunicazione spostando “artatamente” l’attenzione del pubblico da cose ben più fondamentali sia comunque la dimostrazione di una squallida strategia che ha qualche implicazione con la riflessione estetica.
    Ma guardando la tua dilettantesca produzione d’immagini che hai pure l’ingenuità di pubblicizzare e che non riesco nemmeno a definire decorative, vuote di contenuti e di interesse come sono , mi rendo conto che certe questioni sulla relazione tra comunicazione e cultura ti siano ardue da comprendere!
    Ti consiglio quindi , per avere un buon riscontro ,di perseguire nel tuo attuale tentativo di ingraziarti chi ben sai perchè non potendo contare su un talento dovrai praticare la strada dell’arte senza cervello che certa politica politicamente desidererebbe generalizzata: quindi te si che hai bisogno di certe “cellule” cancerose!
    quanto al fatto che nel mondo dell’arte contemp ci si occupi di cazzate lo dico e lo ripeto: è davvero tragicomico vedere queste schiere di pseudo giovani creativi senza talento ma pieni di pretese scapigliarsi x elemosinare il loro spazietto dove poter praticare e diffondere la loro arte pura e purissima per non parlare del “ceto intelettuale ” del settore completamente allo sbando e prono ad una sorta di regime pubblicitario-circense

  7. Se stai cercando di dirmi che sono “fascista” o ruffiano posso dirti che no, non lo sono. Ma so dire perfettamente “me ne frego” a gente come te. Impara l’educazione e prima di dare del dilettante presentati con qualcosa, saccente…sconosciuto.

  8. EHI!!! Stai diventando famoso Saccente Sconosciuto! Vedi che ce la faccio…!
    Conosco i tipi come te, e ti vedo…in un lontano passato che affili la lama di una ghigliottina in cambio di un gottino di vino.

  9. si sono saccente e maleducato e potevi anche dire che sono uno stronzo magari
    però facevi una figura migliore entrando nel merito del contendere sul quale mi pare sei costretto a sorvolare

  10. Un’altro sconosciuto che dà del dilettante, ma presentatevi allora…chi siete? io sono e rimango un professionista, cioè lo faccio di lavoro il fotografo (pago anche le tasse e non ho diritto ad incentivi, sono un lavoratore autonomo, non dipendente ), ed ho le mie referenze e le mie qualifiche. E adesso basta, non ho tempo per voi, andate a pascolare i vostri sguardi da altre parti, è meglio.

  11. Mi spiego meglio sig. Antonio: io non sono costretto a sorvolare proprio su niente e del Min. Brunetta me ne frego, forse e solo perchè ho la “fortuna” di poterlo fare essendo un lavoratore autonomo, ma quello che ha detto sono perfettamente in grado di comprenderlo e posso condividerlo. Mi riferivo soltanto ad altre cose dove, a mio modesto parere di “dilettante”, lei si è avventato troppo in maniera… affrettata, come dire? Non credo che tutti gli “artisti” che vivono o cercano di vivere con la propria “arte” (io non mi presento mai così, sono solo un fotografo che lavora( anche cresime, comunioni, matrimoni, ritratti ecc.) e non pago le gallerie per darmi notorietà come fanno molti “fotoamatori” che per vivere fanno un’altro lavoro…) siano come Lei ha detto, negativi e insulsi…qualcosa di buono penso che ci sia, perchè ci deve essere…Non pensa?

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