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Accantonata per ora l’apertura nel difficile ambiente di Mosca, la multinazionale dell’arte per antonomasia non si ferma, e per il suo ottavo spazio espositivo – gli altri sono tre a New York, due a Londra, uno a Los Angeles e uno a Roma – sceglie Atene, attirato dai grandi collezionisti di stanza sull’Egeo, da Dakis Joannou a Dimitris Daskalopoulous, a Dinos Martinos.
Come nel caso di Roma, il debutto è affidato a Cy Twombly, con la mostra di dipinti dal titolo Leaving Paphos Ringed with Waves. Stando alle ultimissime indiscrezioni circolate in rete, la nuova impresa dello “squalo” – che nel frattempo ha aperto anche un ufficio di rappresentanza a Hong Kong – sarà gestita dall’ereditiera Marina Livanos.












E basta con ste sedi di Gagosian che mi sembra il Telemarket dei ricchi!
tra poco, Gagosian aprirà anche nei mercatini di paese.
a riconferma che noi italiani facciamo tutto alla carlona! le VERE gallerie costruiscono il loro impero, unica maniera di promuovere veramente i loro artisti. per motivi economici? va bene! almeno però si muovono, fanno circolare le opere, e non come noi che piagnucoliamo e siamo più miopi delle talpe!