01 settembre 2009

Presidente della Repubblica preoccupato per i festeggiamenti del 150esimo dell’Unità d’Italia? Regali al paese il Palazzo del Quirinale

 

di

Il complesso del QuirinaleSia chiaro, il Quirinale è una delle vergogne di un paese dove chiudono gli ospedali, mancano gli asili nido e i Palazzi del potere prosperano con gli standard degli hotel a sette stelle. Una veloce ricerca su internet o la lettura del noto pamphlet “La Casta” potrà ragguagliarvi in merito. E dunque la notizia che il Presidente Napolitano abbia deciso di tagliare spese per complessivi 6 milioni di euro nei prossimi anni (in una struttura che costa 240 milioni annui: tre volte l’Eliseo, il doppio di Buckingham Palace, quindici volte la presidenza tedesca…) non ci fa francamente saltare dalla seggiola per la gioia.
Ci farebbe saltare, tuttavia, un’altra notizia. Che sarebbe il vero, clamoroso regalo che il Presidente potrebbe fare al Paese in occasione dell’anniversario dei 150 anni della Repubblica Italiana i cui festeggiamenti sono flebilmente in preparativo per il 2011. Di che stiamo parlando? Ma certo, del Quirinale. Dell’immensa reggia al centro di Roma che fu prima dei Papi e poi dei Savoia. Una struttura dalla bellezza clamorosa, immensa, dotata di giardini sconfinati.
Una storia famigerata che parte dal ‘500 quando Gregorio XIII decise di costruire in questa zona salubre una residenza papale estiva. Maderno e Bernini sono solo due tra gli architetti che misero mano agli infiniti corpi di fabbrica. Una vicenda che potrebbe concludersi nel 2011, quando il Presidente della Repubblica – sull’esempio delle adiacenti Scuderie del Quirinale – potrebbe riconsegnare alla città e al paese quello che potrà ben presto diventare il più visitato museo d’Italia. Iniziando, dopo 150 anni di sprechi, a contribuire al benessere intellettuale e finanziario della Nazione.

[exibart]

9 Commenti

  1. sono daccordo per la riduzione etica e morale delle spese di rappresentanza e di tenuta da sette stelle per il Quirinale ma lo scandalo è la grande evasione fiscale aumentata con questa banda che ci governa che ha proseguito nella politica di non investimento nella cultura, nel nostro patrimonio artistico abbandonato o sulle soglie della mercificazione (Resta?).I problemi non si risolvono se Napolitano regala il Quirinale ma con una classe politica che voli alto , privilegi gli interessi collettivi ai personali e investi in formazione ricerca valorizzi ogni pezzetto del nostro territorio creando posti di lavoro per tanti giovani ai quali cedere il passo e aprire loro le porte della creativetà governativa. Per me Napolitano non si tocca il Quirinale e tutto il nostro patrimonio sono il nostro petrolio e tutti noi dobbiamo investire in esso ma fino a quando c’è il piccolo egoarca e tutti i suoi accoliti che vedono cementificazione ovunque c’è poco da sperare. possibile che il popolo Italiano si facca prendere per c…da un uomo come l’attuale presidente del consiglio che fa da lecchino a ghedddafi e litiga anche con la commissione europea

  2. complimenti davvero ad averlo scritto!! Sarebbe veramente un segnale doveroso che passera’ alla STORIA, nn come tutti gli occupanti “careghe, xe dixe in veneto) con i loro blabla. In Italia abbiamo 2 IMPERATORI e francamente ne farei volentieri a meno!! Ringrazio e porgo i miei piu’ distinti saluti Nadia Vivarini

  3. Nelle attuali condizioni di degrado etico e civico del nostro Paese, è mortificante leggere le vostre righe; l’articolo lascia filtrare una tono di qualunquismo (di sicuro interessato dal punto di vista ideologico) e di polemica astiosa nei confronti di una delle poche Autorità che con insistenza continuano a promuovere il senso dello Stato ed il valore della civile convivenza.Con tutta l’arroganza esibita dalla “casta” a tutela di privilegi personali e di gruppo, Vi sembra onesto puntare il dito contro il Quirinale per rispondere ad un dibattito politico che sta investendo la stessa identità nazionale?Sempre più frequentemente trovo occasione per vergognarmi della comunità cui appartengo io stesso, ma non mi sarei aspettato di provare questo sentimento leggendo la vostra rivista….

  4. Caro lettore, la nostra non è ideologia monarchica contro le più prestigiose istituzioni repubblicane: ci siamo limitati a citare numeri e dati (Semplicemente scandalosi) ed a suggerire alla presidenza della repubblica di trovare una sede adeguata, lasciando a funzioni museali quella che è una immensa reggia. Non ci risulta che la presidenza francese abbia sede a Versailles…

  5. Vorrei conoscere il nome dell’autore di questa enorme sciocchezza!
    Se ne dicono già tante che ci bastano e avanzano!
    USIAMO MEGLIO LA FANTASIA!

  6. Trovo strano che da quando e´al governo berlusconi non si parla piu´di casta.
    Mi sembra ottimo che se ne torni a parlare, di sicuro ce n e´ bisogno.Si guardi per cortesia alle priorita.
    Le spese extra del governo sono aumentate (voli per cantanti vari,soggiorni ecc)
    non capisco che senso ha attaccare chi sta diminuendo le spese, forse in forma non sufficente, e perche´non dire niente di che le aumenta!!!!!!

  7. stefano sempre li a tirare il buon berlusconi in ballo per denigrarlo. dillo che sei invidioso. consentimi
    dobbiamo ringraziare lui se abbiamo ancora un tozzo di pane e se possiamo ancora guardare una televisione libera e giusta. e forza italia, forza italia e con te w silvio sei il numero uno!
    vorrei ringraziare anche il papa e esortarvi a fare offerte alla chiesa, ora pronobis

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui