20 ottobre 2009

Archeologia e infrastrutture a Roma, due giornate di studi a Palazzo Massimo

 

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69749Archeologia e infrastrutture. Sviluppo economico e patrimonio culturale. È questo il tema delle giornate di studi organizzate dalla Soprintendenza Speciale per i Beni Archeologici di Roma – con il Ministero per i Beni Culturali – presso il Museo Nazionale Romano di Palazzo Massimo.
Ricco e articolato il programma delle relazioni, che in molti casi vanno a riaprire questioni in passato al centro di discussioni e polemiche anche accese. Come Archeologia e metropolitane a Roma, sviluppato dal soprintendente archeologo di Roma Angelo Bottini, o Le testimonianze medievali nei cantieri della Metro C di piazza Venezia, affrontata da Mirella Serlorenzi, della Soprintendenza Speciale per i Beni Archeologici di Roma. Pare, infatti, che dai cantieri della terza linea underground della capitale stiano emergendo una quantità di reperti tali da riempire mezzo museo.
Bene dunque che ci si occupi di archeologia&infrastrutture, ma – per ribadire le posizioni già espresse da Exibart – che le ragioni di archeologhi e soprintendenze si fermino un istante prima dell’esigenza sacrosanta dei cittadini di spostarsi, di vivere in città che funzionino, che non siano ammorbate dall’inquinamento, dal traffico, dalle auto in sosta dovunque. Esiste una gerarchia di priorità e la tutela della vita nel passato viene un attimo dopo alla tutela della vita nel presente. Prima viene la necessità di dotarsi di parcheggi interrati e linee di metropolitana, dopo quella di difendere i ruderi (troppo spesso davvero nulla più che ruderi) che si reperiscono nel sottosuolo. Fino ad oggi non è stato così e i risultati sono sotto gli occhi di tutti…





Mercoledì 21 e giovedì 22 ottobre 2009
Palazzo Massimo – Largo di Villa Peretti, 1 – Roma
Info: 0642029206 –
press.electamusei@mondadori.it

[exibart]

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