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Le sue radici professionali sono legate alla creazione di Vogue Italia, “immerse in quel mondo rarefatto, irraggiungibile, idealizzato, così come veniva rappresentato negli anni 60/70, e poi stilisti, modelle, fotografi, sfilate, alta moda, viaggi, immagini di sogno“.
Poi arriva il 1990, e Flavio Lucchini – di lui si parla – abbandona la professione di art director e di protagonista del mondo del fashion per dedicarsi completamente alla ricerca artistica, condotta in modo elegante e personale.
Ora a ripercorrere alcune tappe di questi ventanni ci pensa Luca Beatrice, con una mostra – The Vogue lesson, nell’ambito del circuito (con)TemporaryArt 2010, presso l’Art Point Superstudio Più -, ed un libro, From fashion to art: The Vogue Lesson, edito da Skira.
“Dalle patinate di Vogue, di Amica, di Donna, di Moda, e di tutte le altre riviste create negli anni con l’aureo corollario di mondanità, all’isolamento del suo atelier, concentrato nel riscoprire l’antica passione dell’arte, nello sperimentare, nel fare, con le mani coi pennelli con le materie più diverse e, ultimamente, col mouse, quadri, sculture, bassorilievi, digital painting, lo ha portato fin qui“.
Poi arriva il 1990, e Flavio Lucchini – di lui si parla – abbandona la professione di art director e di protagonista del mondo del fashion per dedicarsi completamente alla ricerca artistica, condotta in modo elegante e personale.
Ora a ripercorrere alcune tappe di questi ventanni ci pensa Luca Beatrice, con una mostra – The Vogue lesson, nell’ambito del circuito (con)TemporaryArt 2010, presso l’Art Point Superstudio Più -, ed un libro, From fashion to art: The Vogue Lesson, edito da Skira.
“Dalle patinate di Vogue, di Amica, di Donna, di Moda, e di tutte le altre riviste create negli anni con l’aureo corollario di mondanità, all’isolamento del suo atelier, concentrato nel riscoprire l’antica passione dell’arte, nello sperimentare, nel fare, con le mani coi pennelli con le materie più diverse e, ultimamente, col mouse, quadri, sculture, bassorilievi, digital painting, lo ha portato fin qui“.
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Il Fuorisalone dell’arte. A Milano Zonatortona torna ad essere (con)Temporary Art
Inaugurazione: lunedì 22 marzo 2010 – ore 18.00
Dal 22 al 30 marzo 2010
Via Tortona 27 – Milano
Info: 02475851 – areart@superstudiopiu.com
[exibart]
L’arte italiana (quella vera, non quella in prestito da altri settori merceologici; quella senza spazi importanti a Milano, città votata al fashion contro ogni desiderio della cittadinanza) ringrazia.