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La Fondazione Querini Stampalia non è morta. Non del tutto, almeno, anche se in occasione della vernice della Biennale di Architettura – come notavamo giorni fa – è riuscita a produrre soltanto una raccolta di firme contro la sua malaugurata chiusura.
Ora la storica istituzione veneziana torna a dare qualche segno di vita: lo fa con la 19a edizione di Invito al contemporaneo, tradizionale ciclo di incontri con artisti, critici, curatori, storici e scienziati italiani e stranieri. “Riflessioni aperte sulle dinamiche, i linguaggi e le prospettive del pensiero contemporaneo, che volgono lo sguardo alle esperienze più significative del nostro tempo”.
L’edizione 2010, a cura di Chiara Bertola e Andrea Lissoni e organizzata in collaborazione con la Fondazione Claudio Buziol, vuole indagare alcuni aspetti della cultura cinematografica contemporanea. Ospiti i cineasti Yervant Gianikian e Angela Ricci Lucchi, che presenteranno al pubblico, in prima visione, Oh Uomo (Oh Man), 2004 e Ghiro Ghiro Tondo, 2007, due significative produzioni del loro repertorio filmografico più recente.
Dall’8 al 10 settembre 2010
Castello 5252 – Venezia
Info: 0412711411
Web: www.querinistampalia.it
Castello 5252 – Venezia
Info: 0412711411
Web: www.querinistampalia.it
[exibart]
viste le proposte, direi di serrare il portone a doppia mandata
Ottima iniziativa.
Segnalo però che Oh Uomo non è una prima visione, dato che nel marzo 2009 era stata dedicata ai due grandi artisti una giornata in NABA, all’interno del ciclo “Politiche della Memoria”, a cura di Marco Scotini. In quell’occasione Oh Uomo era in proiezione all’interno del CineNABA.
http://www.exibart.com/profilo/eventiv2.asp?idelemento=66941