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L’avevamo già sostanzialmente anticipato a luglio, quando era stato nominato membro del consiglio di amministrazione del Circolo dei Lettori di Torino, su indicazione della Regione Piemonte. Ora arriva la conferma ufficiale: Luca Beatrice è il nuovo Presidente della storica associazione torinese.
Una nomina che appariva del resto quasi scontata, visto che come anticipavamo per consuetudine come presidente del Circolo viene scelto proprio il membro indicato dalla Regione. Una nomina che conferma la grande versatilità del critico e docente dell’Accademia Albertina, i cui interessi spaziano dell’arte al cinema, alla musica, fino al calcio. E che non mancherà di far parlare – come da un po’ accade – di Beatrice come del nuovo intellettuale “verde” (e non nell’accezione di ambientalista)…
Una nomina che appariva del resto quasi scontata, visto che come anticipavamo per consuetudine come presidente del Circolo viene scelto proprio il membro indicato dalla Regione. Una nomina che conferma la grande versatilità del critico e docente dell’Accademia Albertina, i cui interessi spaziano dell’arte al cinema, alla musica, fino al calcio. E che non mancherà di far parlare – come da un po’ accade – di Beatrice come del nuovo intellettuale “verde” (e non nell’accezione di ambientalista)…
[exibart]
Il Circolo Dei Lettori non è una realtà storica è stata costituita tra il 2005 ed il 2006 dal precedente assessore regionale Oliva
intellettuale al verde… forse
NON HO CAPITO, QUINDI ORA SAREBBE DIVENTATO LEGHISTA DA BERLUSCONIANO INCALLITO CH’ERA? CHIEDO TANTO PER SAPERE…
Via visto che una volta quello era anche il circolo degli artisti, mi ricordo una stupenda piccola mostra su Joseph Beuys, più che giusto che ci sian un critico non solo letterario…
che pagliaccio!
Doattime, non se ha riletto il suo stesso commento, piuttosto involuto: la mostra di Beuys fu fatta quando quello era il Circolo degli Artisti, mentre ora, da qualche anno, è diventato il Circolo dei Lettori. Last but not least, a quei tempi la politica non ci aveva niente da fare.
Ma che significa? che beatrice ora dovrà leggere dei libri? Azz che impegno!
beh gli consigliamo Houellebecq, che sicuramente gli è sfuggito perchè poco recensito nelle alte tirature, un’autore francese molto controcorrente uno che sa vedere le origini del declino delle nostra civiltà occidentale, il vero Spengler dei nostri giorni!uno che sa vedere come l’uomo vuole scansare lo spettro
della vecchiaia costruendo utopie improbabili o scopando eccessivamente.
x md
infatti io ironizzavo sulla storia del posto…
se c’è una cosa certa è che luca beatrice è veramente un gran lettore. Houellebecq lo conosce meglio di te mio caro…e poi magari guarda il programma del circolo dei lettori così non parli a vanvera!
se c’è un posto davvero ad hoc per beatrice è proprio questo
grande luca!!!
è intervenuta la fidanzata di Beatrice?
cara amica torinese sei così intelligente che bnon hai capito che l’invito a lehhere huellebecq era ironico so che luca l’ha letto e so che fa proprio mil caso suo