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Con l’incontro dal titolo Il gap italiano si è concluso proprio oggi al DOCVA-documentation center for visualarts di Milano il ciclo di appuntamenti dal titolo La pittura è oro, che per tre venerdì ha invitato a discuterne artisti, curatori, critici e galleristi, ma anche scrittori e filosofi, che negli anni hanno espresso posizioni differenti nei confronti di questo medium.
Si è concluso? Non del tutto, visto che – come sempre più spesso accade per eventi del genere – la documentazione sarà disponibile su Exibart.tv, per tutti quelli che non sono potuti intervenire di persona. Già da domani sabato 27 novembre potrete trovare il primo di questi importanti focus di approfondimento curati da Luca Bertolo, Davide Ferri, Antonio Grulli e Maria Morganti, che hanno posto le basi per riaprire il dibattito su un tema di eterna attualità, antichissimo, misterioso ma sempre molto discusso…
Si è concluso? Non del tutto, visto che – come sempre più spesso accade per eventi del genere – la documentazione sarà disponibile su Exibart.tv, per tutti quelli che non sono potuti intervenire di persona. Già da domani sabato 27 novembre potrete trovare il primo di questi importanti focus di approfondimento curati da Luca Bertolo, Davide Ferri, Antonio Grulli e Maria Morganti, che hanno posto le basi per riaprire il dibattito su un tema di eterna attualità, antichissimo, misterioso ma sempre molto discusso…
www.exibart.tv
[exibart]
Ma Antonio Grulli che titoli ha per parlare di pittura? L’improvvisazione regna sovrana, poi ci lamentiamo dei tagli alla cultura e di questo governo…ormai ogni livello, micro o marco che sia, è affidato al caso..
un servizio culturale che apprezzo tantissimo!
In Toscana, i grulli sono i cretini. Questa categoria di persone è molto diffusa nel mondo dell’arte, in particolare nelle istituzioni culturali pubbliche.
Con questi grulli che gestiscono le istituzioni culturali pubbliche, il governo fa proprio bene erno a tagliare i finanziamenti.