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Non ci piacciono i luoghi comuni, ma stavolta la tentazione è troppo forte: c’è qualcosa che si avvicina di più all’idea di “cattedrale nel deserto” della foto che vedete sopra? Del resto, il deserto non manca: si tratta infatti del Mathaf, il nuovissimo Arab Museum of Modern Art inaugurato da pochi giorni a Doha, Qatar.
Ricavato dall’edificio di una ex scuola ridisegnata dall’architetto francese Jean-François Bodin, il museo ospita la collezione – circa 6mila opere – raccolta dalla metà degli anni 1980 dallo sceicco Hassan bin Mohammed bin Ali Al Thani ed è il primo negli emirati esclusivamente dedicato all’arte moderna araba. Oltre alle gallerie, nei suoi 60mila metri quadrati il Mathaf – che si inaugura con la mostra Sajjil: A Century of Modern Art – ospita anche strutture didattiche e una biblioteca specializzata. Ma… quanti la frequenteranno?
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[exibart]
Mi trovo a Doha per motivi professionali sono un architetto e, brevemente ,vorrei informarvi che il museo rientra nel programma attuato dalla moglie dell’emiro del Qatar che prevede l’apertura del paese ai luoghi della cultura accessibili a tutti.Il museo prevede percorsi didattici per bambini e ha un target giovane nonchè femminile, è situato accanto al museo di arte tradizionale musulmana progettato dall’architetto Pei mentre ,sempre nelle vicinanze è in costruzione un altro museo di grandi dimensioni progettato da l’architetto Jean Nouvel.Nel deserto sempre seguendo il programma culturale suddetto è stata costruito un distretto destinato alla ricerca e alla istruzione universitaria ,anche questo pubblico e aperto anche alle donne,modernissimo e di valore architettonico.
In questo paese lo sforzo di accelerare il percorso è notevole ,difficile dire se effettivamente la popolazione stia recependo gli stimoli che cadono dall’alto….
Segnalo un website nel quale trovare , anche , mostre curate alla preview della Festa dell’ Architettura di Roma
http://www.camillaboemio.com