09 gennaio 2011

Musei on demand, arte per tutti con la Bergamo Card

 

di

78325
Fare sistema
significa anche questo, oggi. Capire senza elitari snobismi che l’”offerta”
artistico/culturale è divenuta una componente centrale anche dell’appeal
turistico, e che quindi deve sempre più adeguarsi alle richieste di un pubblico
ampio e diversificato, “liquido”, come oggi va di moda dire.
E su questa
strada pare essersi messa con determinazione la città di Bergamo: che solo
pochi mesi fa ha presentato The blank, network che vede ventiquattro tra musei,
gallerie d’arte, istituzioni pubbliche e private della città mettere in rete
esperienze, informazioni, idee e promuovere l’arte moderna e contemporanea. E
che ora presenta la Bergamo
Card
, city card che riunisce in un’unica offerta una serie di
servizi fra i quali l’uso illimitato dei servizi pubblici di trasporto e l’accesso gratuito (o con riduzione) ai Musei
della Città e della Provincia di Bergamo.
Cinque i
promotori – Atb, Accademia Carrara, Museo Bernareggi, Fondazione Bergamo nella
storia e Gamec -, ai quali si affiancano molte altre strutture cittadine e
della provincia, che proprio per rispondere alle esigenze dei possibili
fruitori, hanno previsto 2 differenti tipologie di card: una da 48 ore (costo 15
euro) e una da 72 ore (20 euro).

link correlati
www.bergamocard.it
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[exibart]

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