09 gennaio 2011

Feste meno amare all’ombra del Partenone in crisi finanziaria. Ad Atene ha aperto l’Onassis Cultural Center

 

di

78326
Sta infognato in
una stradona disperata di quelle da megalopoli sudamericana. Di quelle che per attraversarla
ci vuole il sottopassaggio pedonale. Poi guardando meglio, tuttavia, vedi che
la location non è tra le peggiori in assoluto: di fianco c’è l’hotel
Intercontinental, di fronte una qualche università e un mezzo chilometro in
direzione del centro il mega cantiere per il centro d’arte contemporanea che
nell’arco di quest’anno dovrebbe abbandonare le sue mille sedi provvisorie che
ha occupato da dieci anni a questa parte prendendo posto nella enorme ex sede
della birreria Fix.
Questo è il contesto che sta tutt’intorno all’edificio minimal del Centro
Culturale Onassis
che a inizio dicembre ha aperto ad Atene e che ha consentito
alle élite della capitale greca di non passare delle festività culturalmente
amare visti i consistenti tagli che pubblico e privati hanno dovuto apportare
dopo i terrificanti momenti dello shock finanziario ellenico.
Un edificio a liste di marmo bianco, orizzontali. Che non mantiene nella realtà
le trasparenze verso l’ovoidale corpo interno che i renderings preparati dai
francesi di AS-ArchitectureStudio promettevano. La parete lungo la strada
utilizzata a mo’ di videowall, all’interno due “anfiteatri”, un bar al piano
terra disegnato dall’artista Aemilia Papafilippou e un ristorante sul rooftop
che promette, anche solo per il panorama, di essere “la meta” dell’Atene
affluente per l’estate 2011 (anche perché ancora non ha aperto), un parcheggio sotterraneo.
18mila mq in tutto fatti come si deve e finanziati interamente dalla dinastia
del magnate Aristotele. Il centro punta sulle performing arts, soprattutto: il
programma è pronto per tutto l’anno tra danza contemporanea, musica di qualità
e teatro di ricerca. Non manca anche un pizzico di arte contemporanea anche
perché l’OCC ha un dipartimento apposito, con tanto di direttore per le arti
visive. Il primo progetto? È stato fino al 6 gennaio “on air” in giro per
Atene: una serie di interventi urbani da parte di quattordici artisti in piazze,
viali e stazioni della metropolitana.
Gli eventi a ridosso del Capodanno (Le Cirque Invisible di Victoria Chaplin
& Jean-Baptiste Thiérrée
) sono stati presi d’assalto: tutto esaurito
selvaggio nei quattro giorni di repliche. A dimostrazione del grande regalo che
gli Onassis hanno fatto ad una città fiaccata dai problemi economici e privata
degli investimenti pubblici sulla cultura.

Onassis Cultural
Centre
107-109 Syngrou
Avenue
tel.: 2130178000
info@sgt.gr
www.sgt.gr

[exibart]

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