11 gennaio 2011

Pietre d’inciampo, a Roma arrivano i sampietrini (d’artista) della memoria

 

di

Alcuni esempi di Stolpersteine
Un progetto
basato sulla ricerca e la testimonianza dell’esistenza di cittadini scomparsi a
seguito delle persecuzioni naziste, ebrei, politici, militari, rom, omosessuali.
Questo è Memorie d’inciampo, iniziativa che – dopo il successo dello scorso
anno – porta ancora in Italia gli Stolpersteine dell’artista tedesco Gunter
Demnig
.
Di che si
tratta? Letteralmente di “pietre d’inciampo”, nei fatti dei sampietrini che l’artista
sceglie sul marciapiede prospiciente la casa in cui hanno vissuto uno o più deportati.
Pietre del tipo comune e di dimensioni
standard – cm. 10×10 -, che si distinguono solo la superficie superiore, a livello
stradale, di ottone lucente, sulla quale sono incisi nome e cognome del
deportato, anno di nascita, data e luogo di deportazione e, quando nota, data
di morte.
Promossa da Associazione
Nazionale ex Deportati, Associazione Nazionale ex Internati, Centro di
Documentazione Ebraica Contemporanea, Federazione delle Amicizie Ebraico
Cristiane Italiane e Museo Storico della Liberazione, e organizzata dagli
Incontri Internazionali d’Arte, questa seconda edizione vedrà Demnig posizionare
a Roma 54 Stolpersteine nelle zone di Centro Storico, Flaminio, Parioli,
Pinciano, Salario, Trieste, Castro Pretorio, Nomentano, Tiburtino, Appio,
Ostiense, Ardeatino, Borgo, Prati, Balduina.

Inaugurazione: mercoledì
12 gennaio 2011 – ore 12.30 (Lungotevere Sanzio)
Mercoledì 12 e
giovedì 13 gennaio 2011
0668804009
www.memoriedinciampo.it

[exibart]

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