È celebre per le
sue “camminate” che lo hanno portato dall’inizio degli anni Settanta a
percorrere migliaia di chilometri nei cinque continenti, e a esporre gli
oggetti, le fotografie e i testi che ha tratto da queste esperienze nei
maggiori musei del mondo. Parliamo dell’artista britannico Hamish Fulton, che giunge
a Roma per un incontro nell’ambito di Lo Spazio delle Parole, ciclo di appuntamenti
con i protagonisti della mostra Spazio, il primo allestimento tematico delle
collezioni permanenti del Maxxi.
L’opera in
mostra al museo di via Guido Reni – Twenty eight sticks for twenty eight one
day walks from and to Kyoto travelling by way of Mount Hiei walking round the
hill on a circuit of ancient paths, del 1998 – riguarda ventotto camminate di
un giorno da lui effettuate tra il 1991 e il 1998 intorno al monte Hiei, in
Giappone, lungo gli stessi circuiti sui quali i monaci maratoneti buddisti
mettono alla prova resistenza e autocontrollo che consentiranno loro di
raggiungere l’illuminazione.
mostra al museo di via Guido Reni – Twenty eight sticks for twenty eight one
day walks from and to Kyoto travelling by way of Mount Hiei walking round the
hill on a circuit of ancient paths, del 1998 – riguarda ventotto camminate di
un giorno da lui effettuate tra il 1991 e il 1998 intorno al monte Hiei, in
Giappone, lungo gli stessi circuiti sui quali i monaci maratoneti buddisti
mettono alla prova resistenza e autocontrollo che consentiranno loro di
raggiungere l’illuminazione.
Giovedì 13
gennaio 2010 – ore 18.30
Via Guido Reni, 4 A – Roma
info@fondazionemaxxi.it
www.fondazionemaxxi.it
[exibart]
