12 gennaio 2011

Acthung! A Roma anche il contemporaneo ha il suo Giorno della Memoria

 

di

Pietro Ruffo - Fiume Giordano
Si chiama Giorno
della Memoria
, ma di giorni ne dura tanti, quest’anno una ventina quasi, che culminano
il 27 gennaio, data dell’abbattimento dei cancelli di Auschwitz. È il complesso
delle iniziative che annualmente in tutta Italia vengono organizzate per
ricordare la tragedia della persecuzione e dello sterminio del popolo ebraico,
ed a Roma – sede della comunità ebraica più importante d’Italia – è particolarmente
sentito.
E anche le arti
non mancano l’appuntamento carico di significati civili e storici: un’occasione
è la mostra collettiva Acthung! Achtung!, organizzata presso l’Ex Gil dalla
Glocal Project Consulting a cura di Micol Di
Veroli e Barbara Collevecchio, che vede al centro dell’attenzione le
opere di 21 artisti alle prese con il dramma dell’Olocausto. “Una sorta di
percorso emozionale attraverso momenti di alienazione, prigionia ed odio
razziale, che termina in un’apertura verso la speranza di pace e la promessa di
un mondo migliore, il tutto mediante la forza universale dell’arte
”.
I protagonisti? Da
Edoardo Aruta ad Andrea Aquilanti, Boaz Arad, Matteo Basilè, Zaelia Bishop,
Simone Cametti, Mauro Di Silvestre, Stefania Fabrizi, Franko B., Silvia
Giambrone, Daniele Jost, Fabio Mauri, Andrei Molodkin, Emanuele Napolitano
& Francesco Petricca, Davide Orlandi Dormino, Michelangelo Pistoletto,
Pietro Ruffo, Roxy in the box, Gaia Scaramella, Davide Sebastian, Fernanda
Veron e Claudia Zicari
.

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Inaugurazione: giovedì
13 gennaio 2011 – ore 18:30
Dal 13 al 27
gennaio 2011
Largo Ascianghi,
5 – Roma
info@glocalproject.com

[exibart]

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