13 gennaio 2011

Alemanno e la nuova giunta. Lo scandalo “cartellopoli” sarà determinante nelle scelte? Se non si vogliono ascoltare i cittadini, almeno si ascolti Enrico Montesano…

 

di

Il «normale» caos delle affissioni a Roma. Monumenti, palazzi storici, segnaletica stradale. Tutto sotterrato dietro ad una coltre di abusi

Prima sono state
alcune agenzie da parte di consiglieri dell’opposizione, i quali hanno
segnalato come l’invasione dei cartelloni pubblicitari – che hanno trasfigurato
il paesaggio, l’ambiente, le aree storiche e il patrimonio architettonico
romano – sia stato elemento determinante nel crollo della popolarità del
sindaco Alemanno. Poi è venuto un articolo sul Fatto Quotidiano di Luca Telese,
in cui – riprendendo L’Espresso – si sottolinea come strade della caratura di
Via Nazionale siano state trasformate in un Circo Barnum di insegne e impianti
pubblicitari. Il colpo di grazia oggi, su Repubblica, dove addirittura Enrico
Montesano, intervistato dal quotidiano di Largo Fochetti afferma senza mezzi
termini che “Roma si è orientalizzata: è diventata come una Bagdad senza aver
avuto la guerra. È una città sporca con cartacce buttate a terra e piena di
affissioni pubblicitarie
”.

Insomma, cosa altro ci vuole per far capire al Sindaco Alemanno che l’attuale
fase di stallo con l’azzeramento della giunta deve essere una occasione per
sostituire l’assessore al commercio, che ha le deleghe sulle affissioni, e di
piazzare al suo posto un integerrimo tecnico del settore che liberi la capitale
d’Italia da uno dei peggiori saccheggi che abbia mai subito nella sua storia? O
vogliamo, caro Sindaco, apprestarci a festeggiare i 150 anni dell’Unità del
nostro paese con una capitale resa irriconoscibile dalle incapacità (o dalle
connivenze?) dell’amministrazione comunale? Deturpata in tutte le sue aree
artistiche, storiche, architettonicamente rilevanti, archeologiche e
monumentali? Vogliamo, giusto per fare un esempio su centomila, continuare ad
accogliere i 2000 turisti al giorno che visitano il Maxxi con un bel cartellone
giallo piazzato addosso alle curve di Zaha Hadid?
Se Gianni Alemanno non ritiene di dover ascoltare i cittadini, da mesi
mobilitati su questo tema, almeno ascolterà Enrico Montesano?

[exibart]

 

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