Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Non ci siamo
riusciti, ma in fondo non è che nutrissimo troppo speranze. Eppoi – diciamo la
verità – sono ben altre le “missioni” che meritano fino in fondo l’impegno e l’attenzione,
anche di noi giornalisti. Eppure restiamo convinti di quello che sostenevamo: l’errore
di inserire il nome del Maxxi in quello del ristorante interno al museo.
Ne parlavamo in
occasione del sondaggio che il Maxxi aveva bandito in proposito, e che ora si è
concluso con la scelta di Maxxi.eat, votato dal 34% dei partecipanti, rispetto
a Maxxi Cafè (32%). Maxxi21 (23%) e Maxxi ventuno (11%).
occasione del sondaggio che il Maxxi aveva bandito in proposito, e che ora si è
concluso con la scelta di Maxxi.eat, votato dal 34% dei partecipanti, rispetto
a Maxxi Cafè (32%). Maxxi21 (23%) e Maxxi ventuno (11%).
Exibart – che invitava
a proporre il semplice e minimale Ventuno – sosteneva invece l’opportunità di
svincolare il servizio dal museo, anche nella donominazione: come accade nella
stragrande maggioranza dei casi a livello internazionale. Un esempio su tutti?
Il ristorante del Guggenheim di New York, che miete successi ben al di là di
quelli legati al servizio museale, e che si chiama The Wright.
a proporre il semplice e minimale Ventuno – sosteneva invece l’opportunità di
svincolare il servizio dal museo, anche nella donominazione: come accade nella
stragrande maggioranza dei casi a livello internazionale. Un esempio su tutti?
Il ristorante del Guggenheim di New York, che miete successi ben al di là di
quelli legati al servizio museale, e che si chiama The Wright.
A Roma pranzeremo
dunque al Maxxi.eat: ed è
quantomeno singolare che il Maxxi copi, in peggio, il ristorante del parigino Palais
de Tokyo, che si chiama Tokyo Eat, ma non Palais de Tokyo Eat…
dunque al Maxxi.eat: ed è
quantomeno singolare che il Maxxi copi, in peggio, il ristorante del parigino Palais
de Tokyo, che si chiama Tokyo Eat, ma non Palais de Tokyo Eat…
articoli correlati
Cercasi nome.
Sondaggio per battezzare il ristorante del Maxxi. Ma noi pensiamo
che…
[exibart]