16 gennaio 2011

Street Art… adesiva. Con Affordable Art Fair in arrivo a Milano un originale contest

 

di

Un intervento di Aakash Nihalani
Si avvicina ad
ampi passi il debutto italiano per la Affordable Art Fair, la fiera d’arte che si
caratterizza per il rigoroso limite di prezzo posto per le opere esposte,
format già proposto con successo in piazze come Parigi, Amsterdam, New York,
Singapore. E che in Italia approderà a Milano – negli spazi del Superstudio Più – nel weekend successivo alla prossima Artefiera, ovvero dal 3 al 6 febbraio.
E con l’avvicinarsi
delle date, si vanno definendo anche i dettagli organizzativi e le iniziative
che accompagneranno l’evento: fra i quali ci sarà anche un curioso progetto a
base di… nastro adesivo. Si tratta del Magenta Tape Contest, iniziativa ideata
in collaborazione con gli studenti del Master in Art Direction&Copywriting
dello IED Comunicazione Milano, che si ispira all’opera dell’artista Aakash
Nihalani
, che interviene in spazi pubblici con nastro adesivo colorato creando
opere spesso ad effetto tridimensionale.
AAF distribuirà
50km di nastro adesivo, colorato del proprio colore di riferimento (magenta),
in centinaia di rotoli che saranno disponibili presso lo IED – via Sciesa – il
20 e 21 gennaio. Chi vorrà prendere parte al contest potrà realizzare la sua opera
in giro per la città, sui marciapiedi, sui muri, scattando poi una foto della
sua opera e postandola sull’apposita pagina Facebook (e rimuovendo poi il
nastro…). Le migliori saranno selezionate a ridosso della fiera e pubblicate
sul sito internet www.affordableartfair.it, sulla newsletter AAF, e valorizzate
su exibart.com. Gli organizzatori stanno poi pensando di chiedere ai migliori 3/4
di realizzare l’opera anche su una parete bianca in fiera…

link correlati
www.affordableartfair.it
La pagina Facebook
dove postare le foto

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[exibart]

1 commento

  1. Interessante!
    fatemi indovinare: main sponsor un qualche produttore di nastro adesivo tipo la 3m?

    queste scuole private che costano 10 mila euro all’anno
    (ied, naba etc) sono un po’ troppo ‘private’.
    o forse e’ meglio abituarli fin da giovani, i giovani, a far markette agli sponsor?

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